RotaCut RCQ-33G Inline: riduce gli intasamenti alle pompe mono dovuti a solidi grossolani
Case Study - eco center S.P.A., BZ
Il cliente e il problema
eco center S.p.A. è una società pubblica, che gestisce i principali impianti di trattamento rifiuti ed il servizio idrico integrato dell’Ambito Territoriale Ottimale ATO 2 (rete fognaria e 21 depuratori) della Provincia di Bolzano. Tra questi il Depuratore di Bronzolo, in servizio dal 1996, riceve e tratta le acque reflue per una capacità di 342.000 abitanti equivalenti, nei comuni di Bolzano (frazione S. Giacomo), Nova Ponente, Laives, Bronzolo e Vadena per un totale di ca. 3.500.000 m3 di acque reflue trattate (di cui civili 2.400.000 m3 e industriali 1.100.000 m3).
La presenza di componenti solido-grossolane nei fanghi e di materiali fibrosi quali stracci e tessuti hanno generato nel tempo frequenti intasamenti in corrispondenza delle pompe monoviti (portata pari a 15-20 m3/h cad.) inserite nella linea di trattamento dei fanghi primari dell’impianto. Tali problematiche avevano effetto diretto sulle attività necessarie per il ripristino del funzionamento regolare delle pompe sia in termini di ore di lavoro che di dispendio economico.
La soluzione
Nel 2019, dopo un’attenta analisi delle possibili alternative di intervento, il gestore dell’impianto ha scelto di installare due trituratori RotaCut RCQ33G (5,5 kw) di marchio Vogelsang, a protezione delle due pompe monoviti. Il design Inline ha permesso il montaggio senza la necessità di variazioni dell’impianto esistente.
I RotaCut separano per gravità i corpi estranei, intercettandoli nel pot e permettendone la rimozione, e allo stesso tempo triturano le fibre che creano ostruzioni ed intasamenti nelle pompe. In questo modo, i fanghi da post ispessimento raggiungono le fasi di disidratazione privi di materiali fibrosi-grossolani e caratterizzati da una maggiore omogeneità.
Le macchine sono state fornite complete di quadri di comando Vogelsang. Grazie al sistema ACCplus (Automatic Cut Control) è possibile monitorare istantaneamente lo stato di usura delle lame attraverso un display esterno e pianificare per tempo interventi di manutenzione ed eventuali acquisti di parti di ricambio. Il sistema ACCplus garantisce inoltre una pressione costante tra lame e griglia e dunque una performance di taglio ottimale nel tempo.
Un’altra funzione gestita dal quadro è l’inversione delle lame: in presenza di corpi particolarmente voluminosi, il RotaCut inverte il senso di marcia in modo ripetitivo fino a che il materiale non viene triturato, sempre mantenendo un livello di taglio ottimale. Infine il quadro, dotato di inverter, assicura all’impianto una riduzione del consumo di energia.