Una nuova idea di cantina a Enolitech 2019
Due esperienze a Valdobbiadene e Acqui Terme
Vogelsang, presente a Enolitech – Vinitaly 2019 per il quinto anno consecutivo, porterà in fiera presso il suo stand, pad- F- stand E7, l’intera gamma delle suo pompe a lobi rotativi per la cantina.
Esperienze
Semplice, silenziosa, delicata: Vogelsang trasforma la pompa da strumento comune in una vera macchina enologica, elemento essenziale del processo produttivo. A dirlo sono gli stessi utilizzatori che l’hanno provata e preferita a tutte le altre soluzioni. Le pompe a lobi Vogelsang, presenti alla prossima edizione di Enolitech, trasformano uno strumento elementare in vera macchina enologica: due esperienze a Valdobbiadene e Acqui Terme.
Testimonianza 1
Tra essi, la cantina Val d’Oca: 18 milioni di bottiglie di prosecco Doc e Docg prodotte in un anno. Nello stabilimento di Valdobbiadene le pompe enologiche Vogelsang sono ben tre: una al centro pigiatura, per il trasferimento dei mosti, e due che lavorano per spostare i mosti nelle vasche di prima fermentazione e successivamente per i travasi.
"Velocità, facilità di regolazione e leggerezza sono le caratteristiche principali di questa pompa. In primo luogo, è l’operatore a decidere la velocità di trasferimento: può spostare tanto o poco volume, a seconda delle necessità. Per esempio, l’abbiamo usata a 0,5 bar nei travasi comuni e a 0,2 in quelli ad aspirazione costante. Inoltre la pompa è molto leggera e si può portare ovunque. Grazie al sistema ad aspirazione costante, infine, si riesce a vuotare completamente le vasche. La pressione costante rende possibile movimentare ogni liquido a qualsiasi pressione", afferma Andrea Zannoni, enotecnico di Val d'Oca.
Il sistema a lobi, continua Zannoni, assicura silenziosità, assenza di vibrazioni e ridotto stress al vino.
"Grazie alle sue elevate prestazioni, a mio parere è la miglior soluzione attualmente sul mercato. In vendemmia ha lavorato 24 ore su 24, trasferendo mosti su una linea di circa 60 metri, ma in altre occasioni ha superato i 200 metri di distanza senza alcun problema".
Un cambio culturale in cantina
Dal Veneto si passa al Piemonte. Precisamente ad Acqui Terme, dove ha sede la Cuvage, cantina specializzata nella spumantizzazione, con una produzione media di 4 milioni di bottiglie l’anno.
"Eravamo alla ricerca di una pompa che avesse due caratteristiche fondamentali: la facilità di pulizia e la capacità di effettuare trasferimenti isobarici in carico e scarico. Questi ultimi sono necessari per spostare vini fermentati e dunque in pressione", spiega Loris Gava, enologo dell’azienda.
La scelta della pompa VX 136-210 è avvenuta dopo un’attenta valutazione su vari aspetti, riassunti qui da Gava:
"La facilità di pulizia ha pesato per almeno il 30%. I vini fermentati sono infatti sensibili all’inquinamento, più di un vino comune. Volevamo quindi un sistema che presentasse pochi punti di possibile inquinamento e fosse facile da pulire. Dopo aver smontato la pompa a lobi di Vogelsang ci siamo resi conto che avevamo trovato quel che faceva per noi".
Altri elementi che hanno determinato la scelta sono, nelle parole dell’enologo piemontese, la già citata possibilità di trasferimenti isobarici, il peso, l’ingombro, la silenziosità e la possibilità di utilizzo da parte di un solo operatore. Attualmente la pompa a lobi è usata per il trasferimento dei mosti, durante la fermentazione e poi per la movimentazione di vino, comune e fermentato.
"Non la usiamo in pigiatura, ma l’abbiamo scelta anche per operare, eventualmente, come pompa di emergenza anche nell’impianto di pigiatura. In conclusione – prosegue Gava – è un attrezzo che presenta caratteristiche importanti e numerosi pregi. A suo modo, è una soluzione rivoluzionaria, perché trasforma un attrezzo molto semplice in una vera macchina enologica, su cui è possibile controllare la pressione in entrata e uscita. Il rovescio della medaglia è che va fatta accettare agli operatori, che erano abituati a pompe molto più elementari. A suo modo, impone un cambiamento culturale in cantina e credo pertanto che meriti di essere portata all’attenzione del settore.
Chi è Vogelsang
Vogelsang Maschinenbau GmbH & Co. sviluppa, produce e distribuisce macchine di elevata qualità tecnica e di facile manutenzione. La sede centrale è a Essen/Oldb. in Bassa Sassonia. Fondata nel 1929, l'azienda si è sviluppata da costruttore di macchine agricole a specialista di macchine configurabili su misura per i segmenti: acque reflue, agrario, biogas, industria e trasporti.
Vogelsang Srl, la filiale italiana, ha iniziato a operare nel 2006 prevalentemente per la fornitura delle pompe volumetriche reversibili per gli impianti MBR (Membrane Bioreactor) e di sistemi per pompaggio fanghi. Nel corso del tempo ha ampliato il proprio portafoglio clienti, lavorando con i principali gestori degli impianti di depurazione e di trattamento acque. Nel 2007 le nostre macchine hanno trovato applicazione nel settore petrolchimico (depositi costieri), per la movimentazione di fluidi viscosi (olio combustibile, gasolio ecc.) e di vari prodotti chimici. Siamo presenti anche nel settore Biogas dove lavoriamo con i principali costruttori di impianti. Altri importanti settori di riferimento sono quello dell'agricoltura, il settore ferroviario (smaltimento con vuoto) ed il settore dell'industria alimentare, in particolare per la produzione di vino ed olio. Nella nostra azienda siamo strutturati con ufficio tecnicocommerciale, ufficio amministrativo, officina per manutenzioni interne ed esterne, magazzino ricambi, ed un servizio di assistenza che risponde su tutto il territorio italiano.