RotaCut®: Costi energetici notevolmente ridotti per la miscelazione
Case study: Impianto di biogas di Duderstadt
Il cliente e il problema
L'impianto di biogas di Duderstadt è progettato per funzionare con la digestione a secco. L'impianto è composto da un digestore da 2000m3, da un serbatoio di post-trattamento e da un deposito finale, e ha una potenza nominale di 680 kW. Vengono utilizzati circa il 50% di insilato di mais, il 30-40% di letame di mucca, l'8% di insilato di erba e il 5% di cereali verdi e granaglie.
Con un contenuto di sostanza secca del 12-13%, i miscelatori nel digestore hanno presto raggiunto la piena capacità e hanno un requisito di potenza di 50 kW. Per compensare questa situazione, si è deciso di far circolare il digestore una volta alla settimana con una pompa a lobi rotanti esistente.
La soluzione
Per proteggere dalle sostanze estranee e trattare contemporaneamente i substrati, è stato installato un RotaCut 5000 pro.
Questa misura ha fornito la svolta. Ogni fine settimana, il digestore viene fatto circolare per circa 60 ore. Il fabbisogno energetico combinato della pompa a lobi rotanti e del RotaCut durante questo processo è di 10 kW. Il fabbisogno energetico dei miscelatori, invece, è sceso drasticamente a 30 kW con un tempo di funzionamento di 40 minuti all'ora. Nel complesso, questo significa un risparmio energetico di oltre 1.600 kWh a settimana / 85.000 kWh all'anno o - a seconda della regione - 10.000 - 12.000 euro all'anno.
Con questo enorme miglioramento, l'intero investimento si è ripagato in pochi mesi e l'impianto di biogas sta ora risparmiando enormi quantità di denaro.