Acquisizione dati per applicazioni nel settore ferroviario
UICScan

  • Pronta all'uso immediato, i veicoli non richiedono attrezzature aggiuntive
  • Affidabile grazie all'utilizzo della tecnologia video
  • Adatta a velocità elevate
  • Documentazione di parametri aggiuntivi, come la velocità
  • Abbinabile a sistemi supplementari

Contatto

Sistema di scansione e analisi dati per treni nelle stazioni e nei depositi ferroviari

Come funziona la registrazione e l'analisi dei dati con UICScan

Vuoi una localizzazione precisa dei vagoni passeggeri in tempo reale? Hai bisogno di una panoramica dei veicoli nei depositi o negli autolavaggi? UICScan offre una soluzione affidabile ed economica che può essere utilizzata immediatamente senza ulteriori settaggi dei veicoli.

Al centro di ogni carrozza passeggeri c'è un numero UIC specifico. UICScan è in grado di acquisire questi numeri utilizzando un sistema di scansione ottica. Ciò consente di identificare in modo preciso e univoco il veicolo in transito e la sua posizione. UICScan utilizza una doppia telecamera per il funzionamento diurno, che opera in modo affidabile anche di notte grazie alla speciale illuminazione. Quando il veicolo passa, il sistema di scansione registra i numeri su entrambi i lati della carrozza.

UICScan può essere facilmente integrato in stazioni o depositi ferroviari. Non occorre che il treno riduca la sua velocità nei pressi della stazione o del deposito. UICScan registra in modo affidabile il numero di veicoli con velocità di transito fino a 80 km/h.

Il sistema di scansione UICScan dispone anche di un conta-assi che consente, allo stesso tempo, il riconoscimento del veicolo, tramite registrazione del numero UIC, e il rilevamento della velocità. Tali dati si possono facilmente documentare in un sistema di monitoraggio collegato, come VEBSys di Vogelsang. VEBSys consente la visualizzazione online dei veicoli ferroviari in tempo reale.

I campi di applicazione in cui viene utilizzato sono i punti di ingresso e di uscita delle stazioni ferroviarie, nonché i depositi o gli impianti di autolavaggio in cui sono trattati vagoni esterni e per i quali i costi devono essere fatturati individualmente.

L'installazione dell'UICScan non richiede particolari modifiche: nei punti in cui devono essere installate le torri UICScan, serve solamente un collegamento elettrico a 230 V da 10 A. Inoltre si deve prendere in considerazione anche la schermatura solare e antiabbagliamento nell'area di ripresa delle immagini, inoltre c’è la possibilità di collegare ulteriori dispositivi di servizio, il cui utilizzo deve essere documentato.

Modelli di UICScan

UICScan comprende due unità con

  • Torrette di alloggiamento UICScan, incl. predisposizioni per il lettore di codici QR
  • Unità computer per rilevare la velocità
  • Modulo RC44 (controllo remoto)
  • Modulo dual trigger
  • Alimentazione 24V-CC 10A
  • Modulo software per rilevare il numero di vagone UIC
  • Modulo software per il triggering
  • Modulo software per conta-assi con determinazione della velocità per ciascun asse
  • Router UMTS / HSDPA online
  • Interfaccia per l'area di lavaggio treni
  • Conteggio assi con modulo trigger sul binario
  • Doppia videocamera speciale (modalità giorno / notte)
  • 3 proiettori LED
  • Riscaldamento protezione antigelo 250W
  • Telaio di installazione in calcestruzzo
  • Opzionale: lettore codici QR a lungo raggio

Parametri registrati

  • Numero del veicolo (numero del vagone UIC)
  • Opzionale: Interfaccia 3 codici QR
  • EVU cliente
  • Archivio e registrazione dati
  • Data e ora
  • Temperatura esterna
  • Velocità di transito
  • Guasti e interruzioni
  • Streaming video per successive elaborazioni

Download (inglese)

UICScan comprende due unità con

  • Torrette di alloggiamento UICScan, incl. predisposizioni per il lettore di codici QR
  • Unità computer per rilevare la velocità
  • Modulo RC44 (controllo remoto)
  • Modulo dual trigger
  • Alimentazione 24V-CC 10A
  • Modulo software per rilevare il numero di vagone UIC
  • Modulo software per il triggering
  • Modulo software per conta-assi con determinazione della velocità per ciascun asse
  • Router UMTS / HSDPA online
  • Interfaccia per l'area di lavaggio treni
  • Conteggio assi con modulo trigger sul binario
  • Doppia videocamera speciale (modalità giorno / notte)
  • 3 proiettori LED
  • Riscaldamento protezione antigelo 250W
  • Telaio di installazione in calcestruzzo
  • Opzionale: lettore codici QR a lungo raggio

Parametri registrati

  • Numero del veicolo (numero del vagone UIC)
  • Opzionale: Interfaccia 3 codici QR
  • EVU cliente
  • Archivio e registrazione dati
  • Data e ora
  • Temperatura esterna
  • Velocità di transito
  • Guasti e interruzioni
  • Streaming video per successive elaborazioni

Download (inglese)

Caratteristiche di UICScan

I sistemi possono essere dotati in via opzionale di un sistema di acquisizione dati: importanti parametri di esercizio, come i processi di riempimento e risciacquo, possono essere registrati, memorizzati e valutati.
Vogelsang fornisce solitamente un telaio di montaggio per un'installazione corretta e sicura. Il telaio consente il posizionamento e il montaggio sicuri delle linee di rifornimento e smaltimento. Nel caso fosse necessaria una regolazione all'altezza del livello di lavoro sul posto, è disponibile un telaio di adattamento individuale.
Per garantire un funzionamento sicuro anche a temperature inferiori allo zero e per proteggere le apparecchiature, è possibile utilizzare resistenze elettriche opzionali.
Il CollectingMax è costituito da una grande vasca di raccolta che può essere rapidamente posizionata sotto lo scarico dei reflui sanitari dell'autobus da qualsiasi operatore o autista. Il sistema è facile da usare e si adatta perfettamente a tutti i tipi di bus. La vasca di raccolta è stata progettata per consentire un rapido scarico del flusso ed evitare gli spruzzi delle acque di scarico della toilette. CollectingMax è la soluzione efficiente per piccole stazioni di autobus o depositi di autobus, ma anche per le aree di ristoro. Può essere facilmente utilizzato da personale non addestrato.
Vogelsang ha sviluppato BusPlug per consentire lo scarico rapido e conveniente delle acque reflue dai serbatoi degli autobus. BusPlug può essere adattato a posteriori senza molto sforzo e può essere collegato rapidamente e facilmente alla RoadPump tramite un giunto. Anche i corpi estranei più grandi, come accendini o salviette di carta possono essere facilmente aspirati sottovuoto. Il sistema chiuso previene gli odori sgradevoli.
La PierPump può essere equipaggiata opzionalmente con un temporizzatore a relè per l'esatta regolazione della durata di funzionamento.
Alcuni modelli della PierPump sono dotati di un'apposita lancia per l'aspirazione dell'acqua di sentina da barche e yacht.
Sono disponibili diversi sistemi di pagamento opzionali.
Un contatore orario è disponibile come opzione.
La PierPump è un sistema completamente chiuso. In questo modo si evitano in gran parte gli odori sgradevoli durante l'uso. Questa è una caratteristica fondamentale vista l'importanza che il rispetto ambientale e la pulizia hanno ormai nei porti turistici.
I nostri prodotti per il settore dei trasporti (applicazioni ferroviarie, per autobus e per navi) sono disponibili sia come sistemi fissi che mobili. Nella versione fissa, la BioUnit, la PierPump e la RoadPump sono installate in modo permanente nel luogo di applicazione. L'installazione all'esterno e all'interno è possibile su base opzionale. Per le versioni mobili vengono utilizzati diversi sistemi di supporto, che ne consentono l'uso indipendentemente dal luogo d'applicazione.
Nell'industria vinicola, l'uva è la materia prima principale per la produzione del vino. Lo zucchero contenuto nell'uva viene fermentato dai lieviti per produrre alcol. Le diverse varietà di uva e i loro livelli di maturazione influenzano in modo significativo il gusto, l'aroma e il carattere del vino ottenuto.
Nell'industria vinicola, il vino è il prodotto finale della fermentazione del succo d'uva (mosto). Il processo di vinificazione comprende la raccolta, la pigiatura, la fermentazione, l'invecchiamento e l'imbottigliamento. Le diverse tecniche di fermentazione, i metodi di invecchiamento e l'assemblaggio delle varietà di uva contribuiscono alla varietà di vini disponibili.
Nella vinificazione, la vinaccia è il sottoprodotto che rimane dopo la pressatura dell'uva per ottenerne il succo. Comprende le bucce, i semi e i raspi. La vinaccia può essere utilizzata per produrre prodotti come l'olio di semi d'uva, il compost o anche distillata in liquori come la grappa. In alcuni metodi di vinificazione, la vinaccia può essere lasciata a contatto con il succo per migliorare l'estrazione del sapore e del colore.
Nell'industria vinicola, per mosto si intende il succo d'uva appena pigiato che contiene bucce, semi ed eventualmente raspi. È il punto di partenza della fermentazione, in cui i lieviti vengono introdotti per convertire gli zuccheri del mosto in alcol, dando origine al vino. La composizione e il trattamento del mosto influenzano notevolmente lo stile e la qualità del vino.
Nell'industria vinicola, i sedimenti sono particelle solide che si depositano sul fondo del vino durante la fermentazione, l'invecchiamento o dopo l'imbottigliamento. Possono includere cellule di lievito morte (fecce), bucce d'uva e altri materiali organici. I produttori di vino spesso rimuovono i sedimenti attraverso processi come il travaso e la filtrazione per chiarire il vino, anche se alcuni vini vengono imbottigliati con sedimenti per l'invecchiamento e lo sviluppo del carattere.
Nell'industria della carne, il sangue viene raccolto durante la macellazione. Può essere trasformato in farina di sangue, utilizzato nei mangimi, nei fertilizzanti o come componente di prodotti alimentari come il sanguinaccio.
Le ossa sono spesso macinate in farina d'ossa, utilizzata come integratore nei mangimi o nei fertilizzanti. Vengono anche utilizzate per produrre gelatina e brodo per la produzione alimentare.

Ulteriori informazioni:
A seconda dell'organo, le interiora, o frattaglie, possono essere pulite e lavorate per il consumo umano (ad esempio, fegato, cuore), oppure possono essere trasformate in cibo per animali domestici, fertilizzanti o utilizzate per prodotti medicinali.
Le pelli vengono solitamente salate o essiccate per evitare il deterioramento, quindi trasformate in pelle per abbigliamento, calzature e prodotti industriali. Possono anche essere utilizzate per la produzione di gelatina e collagene.
Nell'industria ittica, le teste dei pesci sono spesso utilizzate per creare farina di pesce, olio di pesce o gelatina. Possono anche essere trasformate in cibo per animali domestici o in fertilizzanti. Alcune teste di pesce vengono esportate per usi culinari, soprattutto nelle culture in cui sono considerate una prelibatezza.
Il design molto compatto della PierPump ne riduce l'impatto rispetto a soluzioni simili.
Nell'industria ittica, le lische vengono trasformate in farina di pesce, utilizzata come mangime o fertilizzante. Dopo essere state macinate e trattate, possono anche essere utilizzate per produrre collagene, gelatina o integratori di calcio.
Nell'industria ittica, le interiora vengono spesso trasformate in farina di pesce o convertite in biocarburante. In alcune regioni, vengono utilizzate per produrre salsa di pesce o altri prodotti fermentati. Possono anche essere trasformate in cibo per animali o in fertilizzanti.
Le pelli di pesce vengono trasformate in farina di pesce, pelletteria o collagene per l'industria cosmetica. In alcune industrie, vengono utilizzate per produrre olio di pesce ricco di omega-3 o cibo per animali domestici. Alcune pelli di pesce sono utilizzate anche per trattamenti medici, come le medicazioni per le ferite.
Nell'industria dei rifiuti alimentari, gli scarti di patate, comprese le bucce e gli scarti, possono essere riutilizzati come mangime per animali, biocarburante o compost. Gli scarti di patate, ricchi di amido, sono utilizzati anche nella produzione di bioplastiche o come materia prima per la digestione anaerobica per la produzione di biogas.
Gli scarti di frutta, come le bucce, la polpa e i frutti ammaccati o troppo maturi, sono spesso utilizzati per il compostaggio, la creazione di fertilizzanti organici o la produzione di biogas attraverso la digestione anaerobica. I rifiuti di frutta vengono anche trasformati in prodotti a valore aggiunto, come estratti di frutta, mangimi per animali o coloranti naturali.
Gli scarti vegetali, compresi i ritagli, i prodotti invendibili e le verdure avariate, vengono comunemente compostati o utilizzati per produrre bioenergia attraverso la digestione anaerobica. Alcuni rifiuti vegetali vengono riutilizzati per l'alimentazione animale o utilizzati per l'estrazione di composti preziosi come antiossidanti e pigmenti.
Nell'industria dei rifiuti alimentari, la pectina viene estratta dai rifiuti di frutta, in particolare dalle bucce di agrumi e dalla sansa di mele, che sono sottoprodotti della lavorazione dei succhi e della frutta. La pectina estratta viene poi utilizzata nella produzione alimentare o nella creazione di materiali di imballaggio biodegradabili, contribuendo alla riduzione dei rifiuti.
Le malte sono miscele di cemento, sabbia e acqua utilizzate per legare i materiali da costruzione. I rivestimenti in gesso vengono applicati alle pareti o ai soffitti per ottenere finiture lisce.
Nell'industria chimica sono spesso inclusi additivi come polimeri e plastificanti per migliorare la resistenza, l'adesione e la durata delle malte e dei rivestimenti in gesso.
Le vernici sono liquidi pigmentati applicati alle superfici a scopo protettivo ed estetico. Le vernici sono finiture trasparenti applicate per proteggere le superfici e migliorarne l'aspetto.
Le pitture e le vernici comportano il trattamento chimico di resine, solventi, pigmenti e additivi per migliorare proprietà come il tempo di asciugatura, la durata e la brillantezza.
Si tratta di materiali utilizzati per incollare le superfici, dalle soluzioni di gomma sintetica agli adesivi naturali e sintetici.
Nell'industria chimica, le soluzioni di gomma, le colle e gli adesivi sono formulati sintetizzando polimeri ed elastomeri. Additivi come solventi, cariche e adesivi migliorano le prestazioni e le proprietà di incollaggio.
I nostri prodotti con pompe a lobi rotativi della serie VX si basano su un principio di progettazione sofisticato: il sistema costruttivo QuickService che rende particolarmente facili la manutenzione e la riparazione. Gli impianti sono nuovamente disponibili in brevissimo tempo e i tempi di fermo sono ridotti al minimo.
Il bitume è un materiale nero e viscoso utilizzato principalmente per la costruzione di strade e l'impermeabilizzazione.
Nell'industria chimica, il bitume viene raffinato dal petrolio grezzo e lavorato per controllarne la viscosità, le proprietà adesive e la durata a varie temperature.
Il lattice naturale è un fluido lattiginoso ottenuto dagli alberi della gomma, utilizzato per fabbricare prodotti in gomma.
L'industria chimica lavora il lattice naturale attraverso la vulcanizzazione e gli stabilizzatori, trasformandolo in materiali di gomma durevoli per varie applicazioni.
Il lattice naturale è un fluido lattiginoso ottenuto dagli alberi della gomma, utilizzato per fabbricare prodotti in gomma.
I pesticidi e i fertilizzanti sono sintetizzati attraverso processi chimici che prevedono la fissazione dell'azoto, l'estrazione del fosforo e la formulazione di ingredienti attivi specifici per colpire i parassiti o migliorare la fertilità del suolo.
Si tratta di prodotti per la cura della persona utilizzati per la pulizia, l'idratazione e la toelettatura.
Nell'industria chimica, i saponi e gli shampoo sono prodotti attraverso processi di saponificazione (per i saponi) e di emulsionatura. Le creme e le paste prevedono la miscelazione di oli, acqua e stabilizzatori per creare emulsioni stabili.
Si tratta di ingredienti utilizzati nei cosmetici, come oli, cere, pigmenti e conservanti.
Nell'industria chimica, materie prime come siliconi, emulsionanti e conservanti vengono lavorate e purificate per garantire la sicurezza e l'efficacia delle formulazioni cosmetiche.
La CleanUnit dispone di un lavandino di scarico per lo smaltimento dell'acqua sporca prodotta.
L'alloggiamento compatto è costituito da un telaio tubolare profilato in alluminio, con pareti e porte isolati. Gli sportelli di manutenzione rimovibili consentono un facile accesso alla strumentazione.
La VacUnit può essere installata in un container da 20 o 40 piedi accessibile, realizzato come vano macchine, che offre spazio sufficiente per ulteriori attrezzature tecniche. Su richiesta sono disponibili varianti di equipaggiamento specifiche per il cliente.
L'unità di controllo della VacUnit può essere dotata di interfacce per la valutazione sul posto o online dei dati di esercizio, per il monitoraggio delle condizioni e la diagnosi remota. Tramite il portale VEBSys è possibile l'accesso remoto e l'assistenza online da qualsiasi luogo. L'unità centrale di comando della VacUnit è in grado di monitorare, come unità master, anche una stazione di servizio collegata come client, ad esempio le unità di rifornimento e smaltimento TUnit MP a impianto multiplo.
Se il serbatoio dell'acqua potabile del veicolo è dotato di un'interfaccia esterna per il controllo del livello, allora sarà possibile dotare di spegnimento automatico i nostri sistemi di riempimento dell'acqua. A tale scopo vengono utilizzati i cosiddetti moduli radio "ICE", da innestare nella corrispondente presa del treno, che trasmettono in modalità senza fili il livello del serbatoio dell'acqua potabile alla stazione di rifornimento.
Sono disponibili vari raccordi per acqua potabile e acque reflue adatti ai nostri sistemi che soddisfano tutti i requisiti di qualità dell'acqua potabile dell'Agenzia federale delle ferrovie tedesche (EBA).
Nelle TUnit e CabinetUnit, le valvole e i raccordi essenziali sono posizionati in un unico alloggiamento per proteggerli dalle intemperie e da condizioni atmosferiche estreme.
TUnit prevede lo svuotamento completo e automatico dei tubi flessibili dopo l'uso. Ciò è di grande importanza quando in inverno la temperatura scende sotto lo zero.
I modelli CabinetUnit, TUnit, ReelUnit e RoadPump di Vogelsang sono dotati di un sistema di retrazione automatica dei tubi flessibili, che garantisce un maneggio delicato ed ergonomico del tubo.
Se il serbatoio dell'acqua potabile del veicolo è dotato di un'interfaccia esterna per il controllo del livello, allora sarà possibile dotare di spegnimento automatico i nostri sistemi di riempimento dell'acqua. A tale scopo vengono utilizzati i cosiddetti moduli radio "ICE", da innestare nella corrispondente presa del treno, che trasmettono in modalità senza fili il livello del serbatoio dell'acqua potabile alla stazione di rifornimento.
Soluzioni di automazione come la preselezione della quantità di riempimento o lo spegnimento automatico nelle stazioni di aspirazione, l'accesso remoto per la manutenzione e l'acquisizione automatica dei dati di esercizio garantiscono il risparmio di risorse e il miglioramento dell'efficienza dei processi di lavoro.
Per alcune MobileUnit è disponibile un dispositivo opzionale di lavaggio del serbatoio. Il dispositivo consiste in un serbatoio supplementare d'acqua con pompa per il risciacquo e relativo set di tubi flessibili. Il risultato della pulizia può essere migliorato con un ulteriore risciacquo del serbatoio delle acque reflue sul lato treno.
Per garantire un funzionamento sicuro anche a temperature inferiori allo zero e per proteggere le apparecchiature, è possibile utilizzare resistenze elettriche opzionali.
Opzionalmente per le soluzioni mobili di smaltimento sono disponibili filtri dell'aria di scarico a carboni attivi per ridurre al minimo gli odori.
I nostri prodotti con pompe a lobi rotativi della serie VX si basano su un principio di progettazione sofisticato: il sistema costruttivo QuickService che rende particolarmente facili la manutenzione e la riparazione. Gli impianti sono nuovamente disponibili in brevissimo tempo e i tempi di fermo sono ridotti al minimo.
La stazione di pulizia CleanUnit può essere equipaggiata opzionalmente con accessori come docce di emergenza per gli occhi e il corpo, dosatori di sapone, kit di primo soccorso e vari dispositivi di illuminazione, avvertimento e segnalazione.
A seconda del modello, le CleanUnit possono essere dotate fino a un massimo di quattro distributori di detersivo. Lo stoccaggio dei contenitori con il liquido detergente concentrato è protetto in uno scomparto separato sotto il lavandino di scarico.
A seconda del modello, la CleanUnit dispone di un modulo di stoccaggio integrato o opzionale. L'area separata è dotata di ripiani e consente di conservare in loco, in modo protetto, utensili per la pulizia e prodotti sanitari.
A richiesta, oltre a un rubinetto dell'acqua fredda, CleanUnit può essere equipaggiata con un boiler. Una protezione antiscottatura integrata garantisce il riempimento sicuro di acqua calda da parte dell'operatore.
Per lo svuotamento di contenitori pesanti o ingombranti come gli aspiraliquidi, è disponibile un ulteriore dispositivo di raccolta esterno opzionale. Questo è incassato nel pavimento all'esterno della cabina e può essere dotato di una griglia calpestabile e di riscaldamento.
Per garantire un funzionamento sicuro anche a temperature inferiori allo zero e per proteggere le apparecchiature, è possibile utilizzare resistenze elettriche opzionali.
Se si vuole permettere ad utenti diversi di accedere agli impianti, è possibile dotare le TUnit e le CabinetUnit di un sistema di autorizzazione. L'impianto viene abilitato dopo che l'utente ha effettuato l'accesso a un modulo di autorizzazione in loco. Tramite un sistema centrale di acquisizione dei dati di esercizio, i dati di utilizzo desiderati possono essere messi a disposizione del gestore dell'impianto per un'ulteriore elaborazione.
L'involucro della cabina per i mezzi di pulizia è di solito completamente in acciaio inossidabile ed è quindi adatto per l'uso sia interno che esterno. Gli elementi della porta della CleanUnit sono realizzati in una robusta costruzione a sandwich.
Il radiocomando opzionale consente, ad esempio, l'azionamento di valvole o l'avvolgimento automatico dei tubi flessibili semplicemente premendo un pulsante.
Per lo svuotamento di contenitori pesanti o ingombranti come gli aspiraliquidi, è disponibile un ulteriore dispositivo di raccolta esterno opzionale. Questo è incassato nel pavimento all'esterno della cabina e può essere dotato di una griglia calpestabile e di riscaldamento.
Con il raccordo di aspirazione antigocciolamento EasyConnect Plus, lo smaltimento igienico del contenuto dei serbatoi di raccolta dei WC diventa un gioco da ragazzi, anche in aree sensibili come i capannoni industriali. Il sistema di chiusura brevettato garantisce un'aspirazione senza gocciolamento. Per l'utilizzo dell'EasyConnect Plus Vogelsang non sono necessarie ulteriori installazioni sul veicolo. Le dimensioni particolarmente compatte, in combinazione con il suo peso ridotto e il giunto snodato integrato del tubo flessibile rendono il lavoro con EasyConnect Plus particolarmente ergonomico.
Gli acidi sono sostanze con un pH basso che hanno proprietà corrosive e sono ampiamente utilizzati nei processi industriali.
Acidi come l'acido solforico, l'acido nitrico, l'acido formico o l'acido acetico sono prodotti tramite sintesi chimica, come il processo di contatto per l'acido solforico o la fermentazione per l'acido acetico. Sono fondamentali in diverse applicazioni industriali, tra cui fertilizzanti, detergenti e reazioni chimiche.
Le basi sono sostanze alcaline utilizzate nelle reazioni chimiche e nei processi di produzione.
Basi come la liscivia di sodio e l'idrossido di potassio sono prodotte attraverso l'elettrolisi dell'acqua salata e utilizzate in processi come la produzione di sapone, la produzione chimica e le reazioni di neutralizzazione.
Il cloro è un gas reattivo utilizzato per la disinfezione e la sintesi chimica. I mezzi clorurati si riferiscono a composti contenenti cloruro.
Il cloro viene prodotto attraverso l'elettrolisi della salamoia, mentre i composti di cloruro sono utilizzati in processi come il trattamento delle acque, la produzione di PVC e come intermedi nella sintesi chimica.
Le emulsioni ceramiche sono miscele utilizzate nella produzione di ceramiche e rivestimenti.
Nell'industria chimica, le emulsioni vengono stabilizzate con tensioattivi e sottoposte a una formulazione precisa per controllare la viscosità e le proprietà necessarie per i rivestimenti ceramici o altre applicazioni.
I polimeri sono lunghe catene di molecole utilizzate per produrre plastiche, gomme e fibre.
I polimeri sono sintetizzati attraverso processi di polimerizzazione, in cui monomeri come l'etilene o il propilene sono legati chimicamente per formare materiali versatili utilizzati nella produzione.
Se si devono registrare le quantità di consumo o automatizzare i processi di rifornimento di acqua potabile o di smaltimento delle acque reflue, la TUnit e la CabinetUnit possono essere equipaggiate con la tecnologia necessaria, come il monitoraggio della portata ed altri elementi di controllo.
Il perossido di idrogeno è un composto chimico utilizzato come disinfettante, sbiancante e ossidante.
Il perossido di idrogeno viene prodotto attraverso il processo dell'antrachinone e viene utilizzato per lo sbiancamento dei tessuti, il trattamento delle acque reflue e varie reazioni di ossidazione nella sintesi chimica.
Gli oli combustibili sono frazioni pesanti del petrolio greggio utilizzate per il riscaldamento, la produzione di energia e i motori.
Nell'industria chimica, il petrolio greggio viene raffinato in diverse qualità di olio combustibile e gli additivi vengono miscelati per migliorare l'efficienza della combustione e ridurre le emissioni.
I solventi sono liquidi utilizzati per sciogliere le sostanze, mentre gli esteri sono composti organici spesso utilizzati come solventi o nelle fragranze.
I solventi e gli esteri vengono sintetizzati attraverso processi come l'esterificazione (reazione tra acidi e alcoli) e svolgono un ruolo in applicazioni che vanno dai rivestimenti alle formulazioni farmaceutiche.
Le soluzioni saline come il solfato di sodio sono utilizzate in vari processi industriali, tra cui la produzione di vetro e detergenti.
Il solfato di sodio è tipicamente prodotto come sottoprodotto di reazioni chimiche e viene utilizzato come riempitivo nei detergenti o nella produzione di vetro, carta e tessuti.
Il caolino è un tipo di argilla utilizzata in ceramica, mentre il latte di calce è una sospensione di idrossido di calcio utilizzata in edilizia e nel trattamento delle acque.
Il caolino viene raffinato per rimuovere le impurità e migliorare le sue proprietà per l'uso in ceramica, mentre il latte di calce viene prodotto mescolando la calce con l'acqua e utilizzato nei processi di trattamento delle acque e di regolazione del pH.
Si tratta di acque reflue prodotte come sottoprodotto dei processi di produzione chimica, spesso contenenti contaminanti.
Le acque reflue vengono trattate con processi chimici, biologici e fisici per rimuovere le sostanze nocive e soddisfare gli standard ambientali prima di essere scaricate o riutilizzate.
Il petrolio greggio viene estratto dalla terra tramite trivellazione, quindi trasportato alle raffinerie dove viene lavorato attraverso distillazione, cracking e altri processi chimici per separarlo in vari prodotti raffinati, come benzina, diesel, cherosene e lubrificanti.
Il petrolio greggio viene stoccato in grandi serbatoi presso le raffinerie o gli impianti di stoccaggio. Durante il riempimento, il flusso di greggio viene attentamente monitorato per evitare il riempimento eccessivo e le fuoriuscite. Durante lo svuotamento, viene pompato attraverso gli oleodotti per la lavorazione o il trasporto, con procedure rigorose per evitare la contaminazione o la perdita di prodotto.
La benzina è prodotta dalla raffinazione del petrolio greggio, in particolare attraverso il processo di distillazione e cracking catalitico. Viene miscelata con vari additivi per migliorare le prestazioni e soddisfare gli standard ambientali.
La benzina viene immagazzinata in serbatoi presso le raffinerie, i terminali di carburante e le stazioni di servizio. Il riempimento e lo svuotamento di questi serbatoi richiedono un controllo preciso per evitare le emissioni di vapore e ridurre al minimo i rischi di incendio dovuti alla natura infiammabile della benzina.
Il diesel viene prodotto attraverso la distillazione del petrolio greggio nelle raffinerie. Viene ulteriormente raffinato per rimuovere lo zolfo e altre impurità e soddisfare gli standard normativi sulle emissioni.
Il gasolio viene stoccato in serbatoi e trasferito con pompe progettate per gestire le sue proprietà più dense e pesanti rispetto alla benzina. I serbatoi sono monitorati per evitare il riempimento eccessivo e per gestire la portata più lenta durante i processi di riempimento e svuotamento.
Il gasolio per riscaldamento è prodotto come parte del processo di distillazione nella raffinazione del petrolio greggio, simile al gasolio ma con norme meno severe sul contenuto di zolfo.
L'olio combustibile viene stoccato in serbatoi sia fuori terra che sotterranei. Il riempimento dei serbatoi richiede precisione per evitare tracimazioni e lo svuotamento deve essere effettuato in modo da garantire un flusso costante di questo liquido più denso, soprattutto nei climi freddi dove può diventare più viscoso.
I sistemi possono essere dotati in via opzionale di un sistema di acquisizione dati: importanti parametri di esercizio, come i processi di riempimento e risciacquo, possono essere registrati, memorizzati e valutati.
Il cherosene viene raffinato dal petrolio greggio attraverso la distillazione frazionata. È noto per le sue proprietà di combustione pulita e spesso viene trattato per rimuovere le impurità al fine di soddisfare specifici standard di utilizzo.
I serbatoi di cherosene vengono riempiti e svuotati in modo controllato per evitare fuoriuscite e garantire una gestione sicura di questo liquido altamente infiammabile. Vengono impiegati sistemi di recupero dei vapori adeguati per ridurre i rischi di incendio durante le operazioni nei serbatoi.
L'olio esausto viene tipicamente raccolto dopo l'utilizzo in macchinari, motori o processi industriali. Può essere riciclato attraverso la filtrazione e la raffinazione o smaltito secondo le norme ambientali.
I serbatoi degli oli usati vengono utilizzati per immagazzinarli prima che vengano trattati o smaltiti. Il riempimento e lo svuotamento di questi serbatoi richiedono cautela a causa dei potenziali contaminanti presenti nell'olio, con misure di sicurezza rigorose per evitare perdite o contaminazioni ambientali.
Gli oli di pesce e vegetali sono oli naturali derivati da pesci e piante, tipicamente utilizzati in cucina, nella produzione alimentare, nei cosmetici e come integratori alimentari. Sono ricchi di acidi grassi essenziali e vitamine.
Nella logistica, gli oli di pesce e vegetali sono trasportati in contenitori o barili sfusi, di solito a temperature controllate per evitare il deterioramento. Gli oli vengono lavorati mediante estrazione e raffinazione prima di essere distribuiti a industrie come quella alimentare, cosmetica e dei biocarburanti.
Il mosto è un succo di frutta appena schiacciato che contiene bucce, semi e gambi. I fondi di serbatoio sono residui che si trovano sul fondo dei serbatoi di stoccaggio, spesso nell'industria petrolifera. La sansa si riferisce ai resti solidi della frutta dopo l'estrazione del succo.
Questi materiali sono tipicamente gestiti come merci sfuse o prodotti di scarto. Nel settore logistico, vengono trasportati agli impianti di lavorazione dove vengono ulteriormente trasformati (come nel caso del mosto e della sansa per alimenti o cosmetici) o smaltiti in modo sicuro (come nel caso dei fondi delle cisterne).
La melassa è uno sciroppo denso e scuro prodotto come sottoprodotto durante la raffinazione dello zucchero dalla canna da zucchero o dalle barbabietole da zucchero.
La melassa viene trasportata in contenitori sfusi, autocisterne o barili. Nel processo logistico, viene stoccata in serbatoi a temperatura controllata per evitare la cristallizzazione e garantire la fluidità per l'uso nella produzione alimentare, nei mangimi per animali o nella fermentazione per la produzione di etanolo.
Per olio esausto si intende l'olio usato che è stato contaminato da sostanze e non è più adatto al suo scopo originario, come l'olio motore, il fluido idraulico o i lubrificanti.
L'olio usato viene raccolto da varie fonti e trasportato agli impianti di riciclaggio in contenitori sigillati o autocisterne. Per trattarlo, riciclarlo o smaltirlo in modo sicuro vengono seguite procedure specializzate, che spesso prevedono la ri-raffinazione in prodotti petroliferi o combustibili utilizzabili.
L'olio vegetale usato è un olio che è stato utilizzato per cucinare o per altri processi industriali e che è stato scartato dopo l'uso iniziale.
Nella logistica, l'olio vegetale usato viene raccolto dai ristoranti e dalle industrie alimentari e trasportato agli impianti di riciclaggio o di produzione di biodiesel. Viene trattato mediante filtraggio e raffinazione per rimuovere le impurità prima di essere riutilizzato come carburante o olio industriale.
I prodotti di scarto dell'industria petrolifera e del gas includono sottoprodotti come fanghi di perforazione, fondi di serbatoi, fanghi di raffineria e altri residui derivanti dai processi di estrazione, raffinazione e trasporto.
Questi prodotti di scarto sono in genere materiali pericolosi e vengono trasportati in base a severe norme di sicurezza e ambientali verso impianti di trattamento o smaltimento. Spesso vengono trattati per estrarre componenti utilizzabili, riciclati o smaltiti in modo sicuro in discariche specializzate o inceneritori.
Il sangue è un fluido che circola nel corpo degli animali, fornendo nutrienti e ossigeno alle cellule e rimuovendo i prodotti di scarto.
In industrie come quella della lavorazione della carne, il sangue viene raccolto e trasportato in strutture per la successiva trasformazione in prodotti come la farina di sangue, utilizzata nei mangimi e nei fertilizzanti. Il trasporto avviene in cisterne refrigerate per evitare il deterioramento e la contaminazione.
La glicerina è un liquido incolore, inodore e viscoso, comunemente utilizzato nei cosmetici, negli alimenti e nei prodotti farmaceutici. È un sottoprodotto della produzione di sapone e di biodiesel.
La glicerina viene trasportata in contenitori o fusti alla rinfusa e conservata in ambienti controllati per mantenerne la qualità. Nella logistica, viene trasformata da glicerina grezza in glicerina raffinata, utilizzata in diversi settori, tra cui quello cosmetico, alimentare e farmaceutico.
L'antigelo è un liquido utilizzato nei motori e in altri macchinari per abbassare il punto di congelamento dell'acqua, evitando la formazione di ghiaccio e i danni ai componenti del motore.
L'antigelo viene trasportato in contenitori sigillati o in cisterne alla rinfusa e distribuito agli utenti del settore automobilistico e industriale. L'antigelo usato viene raccolto e trasportato per essere riciclato o smaltito in modo sicuro, dove i contaminanti vengono rimossi e il liquido viene rilavorato.
Il sapone liquido è una soluzione di sapone in forma liquida, comunemente utilizzata per il lavaggio delle mani, delle stoviglie o per la pulizia.
Il sapone liquido viene trasportato in contenitori per il trasporto alla rinfusa, in fusti o in bottiglie per la vendita al dettaglio. Nella logistica, il sapone liquido viene lavorato mescolando composti di sapone con acqua e additivi, quindi confezionato e distribuito ai consumatori e alle industrie.
Gli idrocarburi sono composti organici costituiti interamente da atomi di idrogeno e carbonio, comunemente presenti in combustibili come petrolio, gas naturale e carbone.
Gli idrocarburi vengono trasportati in oleodotti, cisterne o vagoni ferroviari. Nell'industria logistica, gli idrocarburi vengono estratti, raffinati e distribuiti per essere utilizzati in energia, prodotti chimici e plastici. L'industria garantisce misure di sicurezza rigorose durante il trasporto per evitare perdite o fuoriuscite.
Per garantire un funzionamento sicuro anche a temperature inferiori allo zero e per proteggere le apparecchiature, è possibile utilizzare resistenze elettriche opzionali.
Il liquido dei freni è un fluido idraulico utilizzato nei sistemi frenanti dei veicoli per trasferire la forza in pressione, consentendo la frenata.
Il liquido dei freni viene trasportato in contenitori sigillati per evitare la contaminazione. Il liquido dei freni usato viene raccolto e trasportato a impianti di riciclaggio o smaltimento, dove viene trattato per recuperare i componenti utilizzabili o smaltito in modo sicuro come rifiuto pericoloso.
Il caolino è un tipo di argilla bianca utilizzata nell'industria della ceramica, della carta, della gomma e delle vernici grazie alla sua consistenza fine e morbida e alla capacità di assorbire l'umidità.
Il caolino viene trasportato in sacchi o contenitori alla rinfusa. Nella logistica, il caolino viene estratto, raffinato e trasportato in varie industrie, richiedendo spesso una gestione speciale per evitare la contaminazione o la degradazione delle sue proprietà.
La bentonite è un'argilla assorbente utilizzata in vari settori industriali per applicazioni quali fanghi di perforazione, lettiere per gatti e come agente legante nella fusione dei metalli.
La bentonite viene trasportata in sacchi alla rinfusa o in polvere su camion. Nella logistica, viene lavorata per estrazione, essiccazione e polverizzazione prima di essere distribuita a settori come l'edilizia, la perforazione e l'agricoltura.
Le materie prime ceramiche sono minerali e composti come l'argilla, la silice e il feldspato utilizzati per creare la ceramica.
Nell'industria ceramica, le materie prime vengono estratte, raffinate e spesso miscelate per ottenere le caratteristiche desiderate. I materiali vengono poi lavorati mescolandoli con acqua per formare corpi di argilla, che vengono modellati o modellati in oggetti. Dopo l'essiccazione, i pezzi modellati vengono sottoposti a cottura ad alte temperature, trasformandosi in ceramiche dure e resistenti.
Gli smalti sono rivestimenti liquidi a base di minerali e ossidi, applicati alla ceramica per aggiungere colore, consistenza e protezione.
Nell'industria ceramica, gli smalti vengono preparati combinando materie prime specifiche che si fondono e si fondono a particolari temperature di cottura. Una volta miscelati, vengono applicati su pezzi di ceramica cotti in bisquit mediante immersione, pennellatura o spruzzatura. Durante la cottura finale, lo smalto si scioglie, formando un rivestimento liscio, spesso lucido, che migliora l'estetica e la funzionalità del prodotto ceramico.
Gli oli usati si riferiscono a qualsiasi olio contaminato da impurità a causa dell'utilizzo in macchinari, motori o processi industriali. I tipi più comuni includono olio motore, olio idraulico e lubrificanti.
Gli oli usati vengono raccolti e trattati con tecniche di raffinazione come la filtrazione, la disidratazione e la distillazione sotto vuoto. Nell'industria del riciclaggio, questi processi aiutano a rimuovere contaminanti come sporcizia, particelle metalliche e acqua, consentendo all'olio di essere riutilizzato per lubrificanti, oli combustibili o raffinato in nuovo olio.
I prodotti chimici sono sostanze con composizioni molecolari distinte che vengono utilizzate in varie applicazioni industriali, scientifiche e di consumo. Possono includere acidi, basi, solventi e altri composti.
Nell'industria del riciclaggio, le sostanze chimiche vengono selezionate in base al loro tipo e alla loro tossicità. Le sostanze chimiche non pericolose possono essere riciclate attraverso la neutralizzazione, la distillazione o la purificazione, mentre quelle pericolose vengono sottoposte a trattamenti specializzati, come la stabilizzazione chimica o l'incenerimento, per ridurre al minimo l'impatto ambientale prima dello smaltimento o del riutilizzo.
Le pitture e le vernici sono rivestimenti liquidi applicati alle superfici a scopo decorativo o protettivo. La pittura contiene tipicamente pigmenti, leganti e solventi, mentre la vernice è una finitura trasparente spesso utilizzata per proteggere il legno.
Il riciclaggio di pitture e vernici comporta la separazione dei solventi e dei pigmenti mediante filtrazione e distillazione. Gli avanzi di vernice vengono spesso rimescolati per essere riutilizzati, mentre i solventi possono essere purificati per applicazioni future. In alcuni casi, i residui non riciclabili vengono inceneriti in modo sicuro per generare energia.
Se si vuole permettere ad utenti diversi di accedere agli impianti, è possibile dotare le TUnit e le CabinetUnit di un sistema di autorizzazione. L'impianto viene abilitato dopo che l'utente ha effettuato l'accesso a un modulo di autorizzazione in loco. Tramite un sistema centrale di acquisizione dei dati di esercizio, i dati di utilizzo desiderati possono essere messi a disposizione del gestore dell'impianto per un'ulteriore elaborazione.
Soluzioni di automazione come la preselezione della quantità di riempimento o lo spegnimento automatico nelle stazioni di aspirazione, l'accesso remoto per la manutenzione e l'acquisizione automatica dei dati di esercizio garantiscono il risparmio di risorse e il miglioramento dell'efficienza dei processi di lavoro.
Per garantire 24 ore su 24 la sicurezza del lavoro su CabinetUnit o TUnit, è disponibile un equipaggiamento con lampade da lavoro omologate per il settore ferroviario.
Vogelsang fornisce solitamente un telaio di montaggio per un'installazione corretta e sicura. Il telaio consente il posizionamento e il montaggio sicuri delle linee di rifornimento e smaltimento. Nel caso fosse necessaria una regolazione all'altezza del livello di lavoro sul posto, è disponibile un telaio di adattamento individuale.
Nelle TUnit e CabinetUnit, le valvole e i raccordi essenziali sono posizionati in un unico alloggiamento per proteggerli dalle intemperie e da condizioni atmosferiche estreme.
La variante ad impianto singolo della CabinetUnit può essere ampliata con ulteriori moduli. Oltre ad un modulo di stoccaggio per la fornitura sul posto di utensili di pulizia, la CabinetUnit può essere ampliata con un vano attrezzato per l'alimentazione dei fluidi per la pulizia interna direttamente sul posto.
I nostri prodotti con pompe a lobi rotativi della serie VX si basano su un principio di progettazione sofisticato: il sistema costruttivo QuickService che rende particolarmente facili la manutenzione e la riparazione. Gli impianti sono nuovamente disponibili in brevissimo tempo e i tempi di fermo sono ridotti al minimo.
I sistemi possono essere dotati in via opzionale di un sistema di acquisizione dati: importanti parametri di esercizio, come i processi di riempimento e risciacquo, possono essere registrati, memorizzati e valutati.
Per garantire un funzionamento sicuro anche a temperature inferiori allo zero e per proteggere le apparecchiature, è possibile utilizzare resistenze elettriche opzionali.
Soluzioni di automazione come la preselezione della quantità di riempimento o lo spegnimento automatico nelle stazioni di aspirazione, l'accesso remoto per la manutenzione e l'acquisizione automatica dei dati di esercizio garantiscono il risparmio di risorse e il miglioramento dell'efficienza dei processi di lavoro.
I nostri prodotti per il settore dei trasporti (applicazioni ferroviarie, per autobus e per navi) sono disponibili sia come sistemi fissi che mobili. Nella versione fissa, la BioUnit, la PierPump e la RoadPump sono installate in modo permanente nel luogo di applicazione. L'installazione all'esterno e all'interno è possibile su base opzionale. Per le versioni mobili vengono utilizzati diversi sistemi di supporto, che ne consentono l'uso indipendentemente dal luogo d'applicazione.
Il latte di calce viene aggiunto al succo sottile nella lavorazione dello zucchero per aiutare a rimuovere le impurità in sospensione che possono interferire con la cristallizzazione dello zucchero. Il latte di calce viene prodotto bruciando il calcare nei forni per la calce, creando una soluzione che serve a chiarificare il succo, rendendolo più pulito per le fasi successive della produzione dello zucchero.
La BioUnit è dotata di dispositivi per la decalcificazione della vasca di raccolta del bioreattore.
I nostri prodotti con pompe a lobi rotativi della serie VX si basano su un principio di progettazione sofisticato: il sistema costruttivo QuickService che rende particolarmente facili la manutenzione e la riparazione. Gli impianti sono nuovamente disponibili in brevissimo tempo e i tempi di fermo sono ridotti al minimo.
Il magma, una combinazione di succo denso e zucchero granulato, serve come fase intermedia nella produzione dello zucchero. A causa della sua natura altamente viscosa, il magma tende a indurirsi durante lo stoccaggio e deve essere lavorato tempestivamente per evitare la solidificazione.
Lo zucchero raffinato si ottiene attraverso un processo di cristallizzazione secondaria per aumentarne la purezza. Dopo la chiarificazione iniziale, lo zucchero viene ulteriormente lavorato cristallizzando nuovamente la soluzione per eliminare le impurità residue. Questo processo consente di ottenere uno zucchero purificato di alta qualità, noto come zucchero raffinato.
Opzionalmente per le soluzioni mobili di smaltimento sono disponibili filtri dell'aria di scarico a carboni attivi per ridurre al minimo gli odori.
La melassa è un sottoprodotto che si forma durante la produzione di zucchero dalla canna da zucchero, dalle barbabietole da zucchero o dal miglio da zucchero. È uno sciroppo altamente viscoso, di colore marrone scuro, che rimane dopo l'estrazione dei cristalli di zucchero. La melassa contiene spesso piccoli cristalli di zucchero abrasivi e viene tipicamente utilizzata per l'alimentazione animale o la fermentazione.
La soluzione zuccherina è il liquido risultante dalla lavorazione del magma, un prodotto intermedio nella produzione dello zucchero. Il magma, una miscela di cristalli di zucchero e succo denso, viene trattato in centrifughe dove il vapore e la forza centrifuga separano i cristalli di zucchero dallo sciroppo rimanente. Il liquido separato, ora purificato dai cristalli, viene chiamato soluzione zuccherina e può essere sottoposto a ulteriori lavorazioni per estrarre altro zucchero o essere utilizzato in altre applicazioni.
I corpi estranei pesanti, come pietre o pezzi di metallo, vengono raccolti per una facile rimozione attraverso una semplice apertura.
Tutti i distributori di precisione Vogelsang sono dotati di ventilazione. Questo garantisce un flusso uniforme del liquame, in uscita, nei tubi di distribuzione e un'elevata precisione di spandimento.
Le pompe e i trituratori sono montati insieme, in modo ottimale, su una console. Il risultato sono tubi di aspirazione corti, un flusso che viene pompato direttamente al crivello da taglio e un design molto compatto. Pertanto, i sistemi di pompaggio richiedono solo un ingombro minimo, ma sono comunque facilmente accessibili per la manutenzione e l'assistenza.
Il succo sottile viene prodotto quando lo zucchero viene estratto dalle barbabietole da zucchero o dalle canne da zucchero frantumate mediante un processo che prevede acqua calda, acido carbonico e latte di calce. Questa miscela viene filtrata per rimuovere le impurità, ottenendo un liquido ricco di zucchero che serve come soluzione iniziale per la successiva lavorazione nella produzione di zucchero.
Il succo denso si forma concentrando il succo sottile attraverso la rimozione dell'acqua per riscaldamento. Questo processo di evaporazione aumenta la concentrazione di zucchero, producendo un liquido viscoso con uno spessore di circa 500-1500 mPas. Il succo denso può anche servire come materia prima per la produzione di bioetanolo.
La massecuite è uno sciroppo ricco di zucchero che si forma durante la fase di evaporazione della lavorazione dello zucchero. Man mano che l'acqua viene rimossa, i cristalli di zucchero iniziano a formarsi e a crescere all'interno dello sciroppo, dando origine a una miscela densa di cristalli di zucchero e liquido che verrà successivamente sottoposta a centrifugazione per separare lo zucchero.
La pompa e il RotaCut sono combinati nel sistema di pompaggio in modo da garantire che le funzioni del QuickService siano mantenute in pieno. L'accesso alle parti soggette a usura avviene in pochi semplici passi. Possono essere sostituite rapidamente e facilmente in loco. Il sistema di pompaggio è di nuovo pronto all'uso in pochissimo tempo.
A seconda del modello e dell'applicazione, il rotore e lo statore delle pompe monovite della serie CC sono disponibili in una geometria standard a uno stadio (M1) o in una geometria standard a due stadi (M2) per pressioni superiori. Inoltre sono disponibili delle geometrie lunghe (D1) specifiche per fluidi altamente viscosi e abrasivi.
Le pompe e i trituratori sono montati insieme, in modo ottimale, su una console. Il risultato sono tubi di aspirazione corti, un flusso che viene pompato direttamente al crivello da taglio e un design molto compatto. Pertanto, i sistemi di pompaggio richiedono solo un ingombro minimo, ma sono comunque facilmente accessibili per la manutenzione e l'assistenza.
La serie CC offre numerose opzioni per la sostituzione dei pezzi di ricambio. Se la pompa deve essere rimessa in funzione rapidamente, lo statore e il rotore possono essere sostituiti velocemente come un'unica unità. È inoltre possibile sostituire l'intera unità rotante. In alternativa, statore e rotore possono essere sostituiti uno dopo l'altro, come nelle pompe monovite convenzionali.
Una caratteristica fondamentale della serie CC è il meccanismo di rotazione, che consente di non dover smontare la pompa dalle tubazioni. Il rotore e lo statore sono orientabili verso l'alto o lateralmente come una singola unità.
Per il sistema BackPac è disponibile un manometro digitale per monitorare la pressione alla quale la pompa sta pompando il liquame nel sistema ombelicale e sul campo. I valori misurati vengono trasmessi al terminale nella cabina di guida in modo che il conducente possa reagire di conseguenza. La registrazione della portata tramite una funzione apposita consente di assegnare valori a specifici clienti o campi.
La scelta delle calate nude o del pattino di spandimento dipende dalle condizioni del terreno e dal tipo di coltura. In entrambi i casi, le caratteristiche del BackPac facilitano lo spandimento del liquame utilizzando la tecnologia del sistema ombelicale e contribuiscono all'applicazione del liquame alla base delle colture per un uso efficiente delle sostanze nutritive, proteggendo al tempo stesso il suolo.
Per evitare danni all'impianto e al sistema ombelicale, oltre a un eccessivo flusso di liquame durante la rotazione, i moduli di controllo per gruppi di calate e le valvole per la larghezza parziale possono essere preimpostati in modo che reagiscano automaticamente con la semplice pressione di un pulsante durante la marcia. Se ci sono dispositivi di sollevamento sui sistemi di spandimento a barre sospese, essi vengono sollevati automaticamente.
Lo spandimento del liquame, un elemento prezioso, deve avvenire in modo uniforme e affidabile nelle calate di distribuzione. I distributori di precisione Vogelsang consentono una distribuzione precisa dei nutrienti con un coefficiente di uniformità superiore al 95%. Questo rende lo spandimento un processo sicuro e affidabile, senza variazioni, che garantisce anche una crescita uniforme delle colture.
Il Comfort Flow Control sigilla le calate in uscita, impedendo in modo affidabile il gocciolamento.
Il DropStop separato può essere utilizzato per evitare gocciolamenti o aumentare la distanza dal suolo durante lo spargimento. A tale scopo, il tubo flessibile si inclina di 180° senza spostare l'intero sistema in posizione di trasporto.
Su richiesta, le calate possono essere fornite in DN 50 per garantire un funzionamento ancora più fluido dell'intero processo.
Diametro massimo delle calate per la massima prestazione di spandimento dal distributore di precisione all'estremità delle calate, con un diametro nominale uniforme DN 50
I sistemi sono fissati all’autocisterna.
I tubi di distribuzione del liquame sono montati sulla lama del coltro e convogliano liquami e digestato sul terreno.
Il telaio adattatore collega l'unità di lavorazione del terreno al distributore di precisione. È zincato a caldo per la massima durata.
La protezione idraulica da sovraccarico assicura che i bracci possano deflettere verso l'alto in caso di sovraccarico. Questa funzione è a regolazione continua e può essere impostata in base alle condizioni del terreno.
La lama del coltro taglia i residui del raccolto in modo che gli attrezzi a valle possano lavorare il terreno in modo facile e pulito.
Il design a parallelogramma assicura una profondità di lavorazione costante del terreno.
Il braccio del coltivatore dissoda e concima il terreno alla profondità richiesta, dopodiché il liquame viene iniettato nel deposito sotterraneo tramite un tubo di distribuzione regolabile in altezza.
Due dischi rincalzatori delimitano il terreno nella zona di lavorazione, formano una cresta di terreno finemente arato e possono essere regolati su tre diversi livelli rispetto ai rebbi di iniezione.
I rulli di pressione si trovano all'estremità di ogni fila dell'XTill. Due rulli di pressione delimitano il letto di semina dissodato e forniscono il necessario riconsolidamento. È disponibile un'ampia gamma di varianti per fornire la giusta soluzione per ogni caratteristica del suolo.
L'unità è progettata per essere montata su un sistema idraulico a 3 punti.
L’ExaCut ECQ, evoluzione del modello ECL, opera mediante una tecnologia a rotore. Presenta inoltre caratteristiche nuove che ne fanno il numero assoluto uno sul mercato: imbattibile precisione di distribuzione e semplicità di manutenzione, con aumento, al tempo stesso, della durata utile e riduzione del consumo energetico.
In via opzionale offriamo anche per la UniSpread una testata di distribuzione. Per lo spandimento con questo distributore ad ampio raggio non occorre una centralina di comando supplementare.
Per i movimenti di apertura e chiusura del telaio posteriore della UniSpread è necessaria una centralina di comando, e un’altra centralina serve per l’apertura/chiusura dei bracci laterali. Se si sceglie un sistema di controllo sequenziale idraulico occorrerà una centralina di comando in meno. In questo modo, si apriranno per primi i bracci laterali e quindi il telaio posteriore. L’operazione di chiusura funziona quindi in modo analogo.
Il dispositivo di serraggio è integrato di serie nella UniSpread. Un grande vantaggio è dato dal fatto che non occorre avvitare i dispositivi sulle autobotti. In questo modo, al momento di collegare la cisterna, si risparmia sul montaggio di questo dispositivo e sulla posa di tubi idraulici supplementari.
La protezione paracolpi integrata funziona per mezzo di un bullone di sicurezza tra il braccio principale e quello laterale. Si impedisce così che venga danneggiato l’intero braccio laterale in caso di collisione.
Il compatto ExaCut ECL ottiene con la sua tecnologia a rotore ottime prestazioni di taglio e distribuzione. L'uniformità del movimento del rotore assicura un funzionamento molto regolare. Il liquame viene distribuito in modo omogeneo su 20 - 48 uscite. I diametri dei tubi flessibili fino a DN 60 rendono possibile anche lo spandimento di grandi quantità di liquame. Grazie al sistema di taglio e di autoaffilatura automatica vi offriamo la massima durata abbinata alla massima facilità di manutenzione. Il separatore di corpi pesanti integrato protegge l'intero sistema di spandimento da fastidiosi corpi estranei.
Le molle a balestra ottimizzate compensano eventuali oscillazioni in campo e durante le procedure di ripiegatura sul mezzo e di trasporto. I cilindri idraulici con smorzamento a fine corsa rendono agevoli i processi di piegatura che così non sollecitano eccessivamente il collegamento.
Una distribuzione al suolo ottimizzata di liquame e digestato, assicura che il flusso di spandimento sia controllato e uniforme. Lo speciale design del pattino di spandimento rasoterra divide le colture in solchi puliti e uniformi per una diffusione del letame estremamente precisa.
Facilita l’installazione
L'unità è progettata per essere montata su un sistema idraulico a 3 o 4 punti.
Il TeleShift posteriore consente di accorciare le dimensioni di trasporto della vostra unità, senza lasciar sporgere nessuna parte del sistema nella parte posteriore. Questa compattezza rende molto più facile la manovrabilità.
Il TeleShift anteriore consente di combinare barre più grandi con cisterne compatte. Può essere utilizzato anche per impostare diverse larghezze di lavoro senza sporgenze.
Selezionando questa opzione, il flusso di liquame e olio verso uno dei due distributori di precisione viene sigillato. In questo modo è possibile lavorare con attiva solo metà della larghezza e adattarsi ai rilievi sul campo. Previene anche le sovrapposizioni.
DoubleFold può essere utilizzato per ridurre manualmente la larghezza di lavoro della vostra unità. Gli elementi esterni del telaio vengono ripiegati con una cerniera e i relativi tubi flessibili di scarico possono essere scollegati tramite il CFC.
Per fare in modo che il sistema segua il più possibile il profilo del terreno, il comando può essere utilizzato per regolare l'angolo di inclinazione.
Gli elementi esterni TopSwing possono essere ripiegati a 180° e posati sul telaio di supporto, riducendo notevolmente le dimensioni di trasporto della vostra unità. In questo modo si evitano sporgenze nella parte anteriore del veicolo e i sistemi con grandi larghezze di lavoro possono essere montati anche su autocisterne compatte. Le diverse larghezze di lavoro e le diverse larghezze dei singoli pezzi possono anche essere implementate, sezione per sezione in combinazione con il CFC.
Il design delle calate è un fattore chiave nella tecnologia di spandimento. Il materiale dei tubi flessibili e la composizione della plastica sono stati sviluppati appositamente per Vogelsang nel corso di diversi decenni. La combinazione di materie prime che utilizziamo per le nostre speciali calate è caratterizzata da elevata robustezza, elasticità e resistenza ai raggi UV. Questo rende le calate resistenti agli effetti delle sostanze chimiche e alle influenze ambientali. La tecnica di produzione unica che utilizziamo per i nostri terminali rigidi offre ulteriori vantaggi. Le sezioni di tubo utilizzate come terminali delle calate sono sempre diritte e assolutamente stabili nelle dimensioni. Il vantaggio per i clienti: non c'è bisogno di elementi di guida, che sono pesanti e soggetti a usura, e le calate rimangono sempre aperte e non si incollano. Inoltre, questa configurazione rigida del terminale garantisce una distanza definita tra le strisce.
I sistemi di spandimento a barre sospese si adattano al profilo del terreno. Questo riduce il carico sul gancio di traino del veicolo e sull'intera struttura del telaio. Ciò significa anche che le estremità delle calate restano sempre vicine al terreno e assicurano che il liquame venga depositato con precisione su tutta la larghezza di lavoro.
Le calate dei sistemi a barre sospese Vogelsang hanno tutte lunghezze simili, grazie alla disposizione ottimizzata dei tubi flessibili. Il liquame raggiunge il terreno quasi contemporaneamente da ciascuna di esse, garantendo anche una distribuzione uniforme su tutta la lunghezza di lavoro. Questo non solo garantisce un'ottima precisione di distribuzione laterale nel sistema, ma impedisce anche che si formi sul terreno una traccia irregolare a forma di V, come può capitare altrimenti.
Durante la guida su strada, le calate del sistema a barre sospese vengono ruotate verso l'alto di 180° in modo che si posizionino in verticale. Questo previene in modo affidabile le perdite e mantiene la strada pulita e sicura.
L'unità è progettata per essere montata su un sistema idraulico a 4 punti.
Il Comfort Flow Control (CFC) è la soluzione universale per la chiusura delle calate in qualsiasi sistema a barre sospese: taglio di sezioni a larghezza parziale, chiusura della calate sulle corsie di rispetto o sistemi DropStop. Il CFC viene installato nelle uscite dei tubi flessibili del sistema di spandimento, a valle del distributore. Ogni calata o gruppo di calate può essere chiuso dalla cabina. Il CFC è versatile e può essere utilizzato in qualsiasi unità - sistemi a barre sospese, con pattini di spandimento - o unità di lavorazione del terreno.
Separazione sicura dell'olio idraulico e del fluido. Il gruppo guarnizioni impedisce la miscelazione delle diverse sostanze. Grazie a questa funzione di controllo, è possibile rilevare rapidamente e facilmente le perdite.
I distributori ExaCut possono essere dotati in fabbrica di connettori di riempimento laterale in diverse lunghezze e diametri. Ciò consente una certa flessibilità nel collegare il distributore alla linea di alimentazione esistente.
Il regolatore a eccentrico assicura che le lame esercitino sempre una pressione costante sull'anello di taglio. Insieme alle lame da taglio ottimizzate, questo garantisce prestazioni di taglio costanti e affidabili.
La regolazione delle lame del RotaCut RCX con l'ACCplus assicura un contatto diretto e permanente tra le lame e il crivello. È solo questo contatto che rende possibile triturare in modo affidabile i materiali a fibre lunghe. Inoltre, l'ACCplus controlla online lo stato delle lame, lo visualizza su un display esterno e nel sistema di controllo durante il normale funzionamento.
Sia il trituratore RotaCut RCX che la pompa nomovite della serie CC sono azionati da un robusto motore con attacco ad albero elicoidale con un elevato fattore di efficienza. Viene montato direttamente sull'albero di trasmissione, quindi non è necessario alcun giunto aggiuntivo.
Le parti della struttura sono in acciaio. La struttura resistente alla torsione è la base per il trattamento intensivo delle biomasse nel minor spazio possibile. La zincatura a caldo protegge l'intera struttura dalla corrosione.
Sia per la pompa monovite della serie CC sia per il RotaCut della serie RCX, tutti gli interventi di assistenza e manutenzione necessari sono facili da eseguire in loco, senza dover smontare le linee che collegano le varie parti del PreMix all'impianto.
La particolare disposizione delle componenti e il collegamento diretto tra il RotaCut e l'ingresso del gruppo di pompaggio crea un sistema di alimentazione estremamente compatto e facilmente integrabile anche in caso di revamping degli impianti esistenti. Per quattro operazioni bastano pochi metri quadrati, che comprendono lo spazio per l'assistenza e la manutenzione.
Il PreMix si distingue per il suo concetto unico: in un PreMix il materiale pesante viene separato e il materiale a fibre lunghe viene triturato prima di entrare nel gruppo di pompaggio. In questo modo è possibile preparare in modo affidabile anche materiali di input difficili ed esigenti, proteggendo la pompa e prolungando notevolmente la vita utile dell'intero sistema.
Tutte le PCU sono predisposte per l'accesso per la manutenzione da remoto. Se l'accesso è attivo, gli operatori beneficiano di aggiornamenti software semplici e, quando gli eventi lo richiedono, possiamo supportare il cliente in modo rapido.
In opzione, Vogelsang può anche offrire hardware e software di controllo, compresi di sensori, ottenendo così tutto da un'unica fonte.
Il display touch screen opzionale, con un ampio schermo, offre una panoramica di tutte le informazioni e le impostazioni importanti, anche al di fuori del sistema di controllo centrale. Tutti i dettagli importanti sono facilmente accessibili e impostabili attraverso un menu intuitivo.
Su richiesta, la Performance Control Unit (PCU) è disponibile in una variante con connessione PROFINet.
La pompa monovite della serie CC è disponibile in via opzionale con geometria a due stadi. Questo aumenta la pressione differenziale ammessa, dimezzando la differenza di pressione per stadio, con il risultato di una maggiore durata, anche in presenza di fluidi fortemente abrasivi e/o pressioni elevate.
Un albero cardanico di generose dimensioni, con due giunti cardanici, assicura una trasmissione affidabile della potenza motrice della serie CC dal motore ad albero parallelo al rotore. Un robusto manicotto - che non deve essere smontato nemmeno durante la sostituzione del rotore - protegge l'albero dalle sostanze solide e fibrose e dai corpi estranei presenti nel fluido.
Sia la camera di miscelazione, sia l'albero di miscelazione e tutte le parti metalliche della camera di miscelazione, sono realizzati in acciaio inossidabile resistente alla corrosione o in altro materiale resistente alla corrosione. Il design robusto è la base per la preparazione intensiva ed efficiente della biomassa.
Il CC-Mix è azionato da un robusto motoriduttore ad albero parallelo ad elevata efficienza. Questo viene montato direttamente sull'albero motore in modo che non sia necessario alcun giunto supplementare.
Sia la pompa monovite della serie CC sia i componenti della camera di miscelazione sono di facile manutenzione. Sulla base del concetto QuickService della serie CC, tutte le parti, dall'unità rotore-statore, alla guarnizione dell'albero, fino agli utensili sull'albero miscelatore, sono facilmente sostituibili in loco.
Grazie al suo design compatto, la macchina è facile da integrare. Non c'è alcun problema ad inserirlo anche in un sistema esistente. Per le tre fasi di processo, bastano pochi metri quadrati, che comprendono lo spazio per l'assistenza e la manutenzione.
Alla base della camera di miscelazione, direttamente davanti al gruppo di pompaggio, il CC-Mix è dotato di serie di un separatore di corpi estranei, che separa per gravità pietre e pezzi di metallo.
Il design unico del CC-Mix è sinonimo della migliore prestazione di miscelazione possibile con un fabbisogno energetico minimo. Grazie all'intelligente disposizione dell'alimentazione solida e liquida e dell'albero di miscelazione, si evitano gli strati galleggianti e la biomassa viene trasportata attivamente nel liquido, per miscelare intensamente entrambi in una sospensione organica omogenea.
Tutti i componenti del DisRuptor sono in acciaio. La carcassa è completamente zincata. Per applicazioni con fluidi particolarmente aggressivi è disponibile una variante in acciaio inox. In questa versione, tutte le parti e contatto con i fluidi sono realizzate in acciaio inossidabile, compresi l'anello e le ali del DisRuptor.
Per una facile installazione e un solido supporto, il DisRuptor è disponibile completamente installato su una base in acciaio. Dispone di appositi agganci per carrelli elevatori per consentire il trasporto e il posizionamento dell'unità.
Per la personalizzazione del DisRuptor in base alle esigenze del cliente e al fluido da trattare, sono disponibili due diversi tipi di vaso. I clienti possono scegliere il vaso in linea con una pressione ammissibile fino a 2 bar. Il montaggio a posteriori in un impianto esistente è molto semplice, poiché l'ingresso e l'uscita sono opposti l'uno all'altro. In alternativa, il vaso Compact XL supporta pressioni fino a 4 bar.
Entrambi i lati dell'anello del DisRuptor sono temprati con un processo speciale e hanno una superficie resistente all'usura. Le ali del DisRuptor sono realizzate in acciaio speciale temprato. Inoltre, la sofisticata geometria e la disposizione dei componenti garantiscono una lunga durata.
Tutte le unità DisRuptor sono dotate di un supporto idraulico per l'apertura verso l'alto della testa del DisRuptor. In questo modo il DisRuptor può essere aperto senza sforzo per l'assistenza e la manutenzione.
Grazie al design QuickService, l'assistenza e la manutenzione sono semplici e veloci nel DisRuptor: ruotando verso l'alto la testa del DisRuptor si ottiene un accesso ottimale a tutta l'unità funzionale. La manutenzione, la regolazione dell'unità funzionale o la sostituzione delle componenti sono semplici e possono essere eseguite in pochi passaggi.
Il sofisticato design dell'unità funzionale rende possibile una disintegrazione intensiva con portate elevate e una bassa potenza di azionamento. Con soli 15 kW di potenza installata, è possibile trattare fino a 200 m3/h di sospensione organica. Questa combinazione è ciò che rende possibile un'efficiente disintegrazione meccanica.
L'unità funzionale regolabile è la caratteristica principale del DisRuptor. Consente di regolare individualmente il DisRuptor in base alle biomasse da trattare e all'applicazione. Lo spazio tra l'anello del DisRuptor e le lame è regolabile in continuo. In questo modo, l'usura può essere compensata in modo rapido e semplice, senza dover sostituire i pezzi.
A seconda delle esigenze del cliente, offriamo la tecnologia di controllo necessaria per l'azionamento manuale dei singoli componenti fino al controllo con touch panel e interfaccia utente intuitiva.
Arrivare, impostare, collegare, iniziare. Montata su un rimorchio, la soluzione completa Hubwerk Pro è la variante flessibile per l'uso interaziendale. Tutti i componenti, compreso l'impianto idraulico, sono completamente assemblati e collegati al sistema di controllo. Le dimensioni generose dello sbraccio e dell'altezza di scarico consentono, ad esempio, la separazione direttamente su rimorchi alti.
Unità compatta comprensiva di pompa, trituratore opzionale e separatore, che viene Ripiegata e posizionata in alto per mezzo di un sistema idraulico. Completamente preassemblato, compreso il calcolo statico, l'argano Basic è la soluzione ideale per cambiare sede.
Con il supporto, l'XSplit può essere sollevato rapidamente e facilmente. Sul telaio di base possono essere montate anche le pompe e, se necessario, un trituratore, in modo da ridurre lo sforzo di installazione in cantiere.
Il generoso coperchio terminale consente un facile accesso al setaccio e alla vite. Inoltre, quattro aperture di pulizia da 6" consentono un buon accesso all'interno dell'XSplit. Gli interventi di assistenza e manutenzione possono essere eseguiti rapidamente.
Il cestello del separatore XSplit è composto da tre elementi filtranti. Questi sono intercambiabili singolarmente e consentono prestazioni di servizio ottimali e un adattamento individuale al fluido in uscita.
La lunghezza dell'area di pressatura può essere regolata mediante un mandrino filettato. Un'area di pressatura più lunga significa un maggiore contenuto di sostanza secca nella fase solida.
Il motore di azionamento si trova sul lato dei solidi e quindi non ha contatto con il liquido durante la separazione. La direzione di trasporto e separazione è verso il motore. Pertanto, l'XSplit non necessita di una tenuta meccanica supplementare o di una tenuta radiale dell‘albero.
Il disco di tenuta in elastomero resistente all'usura garantisce la formazione automatica del tappo senza l'utilizzo di ulteriori ausili.
La vite del separatore a coclea XSplit è realizzata in acciaio inossidabile e appositamente corazzata per una maggiore durata. Le tasche per le fibre sono integrate per l'autopulizia.
L‘ugello di ingresso, come quello di filtraggio, può essere ruotato di 90° e può essere montato sia sopra che sotto con un connettore da 6". Ciò consente un adattamento flessibile alla rispettiva situazione in loco.
La Performance Control Unit (PCU) monitora il DRS in modalità automatica per il PreMix o il RotaCut RCX In alternativa, per il DRS è disponibile un'unità di controllo delle prestazioni (PCU) separata.
Un'unità idraulica, adatta per il funzionamento idraulico del pistone del DRS e della valvola a saracinesca, può opzionalmente essere predisposta per risparmiare spazio.
La valvola a saracinesca e il pistone del DRS sono azionati idraulicamente. L'intero processo è monitorato da un'unitò di controllo. Rimane da svuotare manualmente solo il contenitore.
Controllata manualmente dall'operatore, la valvola a saracinesca viene aperta e chiusa tramite una manopola; e il pistone del DRS viene azionato idraulicamente.
Nella versione base, la valvola a saracinesca viene aperta e chiusa utilizzando una manopola, e il pistone del DRS viene azionato manualmente da una pompa.
Grazie a un passaggio libero di 180 mm, anche il materiale estraneo più grande viene scaricato in modo affidabile.
Il fluido raccolto nel separatore assieme al materiale pesante ritorna nell'area di lavoro tramite una valvola di ritegno. Sono quindi espulsi solo 15 l di fluido.
Contenitore con rulli e apposite tasche per carrelli elevatori coordinati in modo ottimale con la DLU. Il contenitore in acciaio a tenuta stagna ha una capacità di 600 litri ed è facile da svuotare grazie al meccanismo di ribaltamento.
La DLU è azionata da un motore elettrico compatto da 230 V a coppia controllata con controllo della posizione finale integrato. Non sono necessari altri componenti elettronici o sensori.
La Debris Lift Unit si basa su una tecnologia robusta e durevole. La manutenzione è pressocché inesistente.
La Performance Control Unit monitora tutti i parametri chiave durante il funzionamento. Questi dati consentono alla PCU di rilevare tempestivamente eventuali interruzioni, avviando le opportune azioni correttive e prevenendo così i tempi di fermo macchina. Su richiesta è possibile il collegamento a un controllo master.
Il sistema di rimozione dei corpi estranei (DRS) rimuove i materiali pesanti separati durante il funzionamento continuo, senza dover spegnere o aprire l'alimentatore di materiali solidi o il separatore di materiali estranei. Il sistema rimuove i corpi estranei con una minima perdita di fluido (solo 15 l circa). Rispetto alle soluzioni convenzionali, il DRS riduce fino all'80% il lavoro richiesto.
A seconda del fluido e delle esigenze dell'impianto, il DebrisCatcher può essere equipaggiato con connettori DN150 o DN200.
Per un adattamento ottimale del DebrisCatcher ai requisiti della rispettiva applicazione, per trattenere parti metalliche sufficientemente piccole e per ridurre al minimo la perdita di pressione, sono disponibili varianti di crivelli di taglio con aperture da 12 mm, 25 mm e 40 mm.
La geometria delle unità di pulizia è perfettamente coordinata con quella della griglia. L'accoppiamento tra grigliatura e le unità di pulizia produce sempre un angolo di taglio ampio e smussato. In questo modo si evitano gli intasamenti dovuti a corpi estranei incastrati.
geometria delle unità di pulizia.
L'albero motore è sigillato con una combinazione collaudata di tenuta ad anello scorrevole e anello di tenuta radiale dell'albero. Il sistema di tenuta comprende inoltre serbatoio esterno del liquido tampone che consente il controllo delle perdite.
Un cuscinetto sostiene l'albero motore e garantisce un'elevata stabilità.
Per una separazione ottimale dei materiali pesanti, è stata creata e ottimizzata un'area generosamente dimensionata e calma, utilizzando simulazioni di flusso. Il risultato: i corpi estranei contenuti nel flusso del liquido, come pezzi di metallo o pietre, vengono separati in modo ottimale per gravità e affondano fino al separatore di sostanze estranee.
A differenza dei separatori statici di materiali pesanti, le pietre e le parti metalliche sono separate attivamente dal DebrisCatcher. Il materiale estraneo che arriva alla griglia insieme al flusso del liquido viene trattenuto e quindi guidato attivamente (meccanicamente) nel separatore di corpi estranei dalle unità di pulizia.
per ottenere la massima efficienza.
La RedUnit è disponibile anche in una versione in acciaio inox per applicazioni con materiali abrasivi.
Alla RedUnit può essere aggiunto un sistema di controllo opzionale per ottenere la massima efficienza.
I lunghi tempi di fermo macchina e gli elevati costi di manutenzione sono un ricordo del passato: pezzi di ricambio come i rotori Ripper, le lame da taglio e la Quality Cartridge possono essere sostituiti facilmente senza dover smontare la macchina dall'impianto.
La RedUnit è un'unità di triturazione completa. Pertanto, non sono necessarie ulteriori pompe o coclee di alimentazione tra i diversi stadi di triturazione, il che è davvero positivo per il vostro consumo energetico.
La struttura modulare della RedUnit permette di scegliere tra svariate pompe e stadi di triturazione in base alle vostre esigenze individuali. In questo modo si ottiene un sistema di triturazione personalizzato.
Anche se la RedUnit offre diversi stadi di triturazione e varie opzioni di pompaggio, grazie alla sua struttura compatta e robusta può essere integrata in modo efficiente anche in spazi ristretti.
Il sistema SIK consente di posizionare l’XRipper XRC direttamente nel canali e/o a monte dell'ingresso o dello scarico, così come di fronte a pareti inclinate o arrotondate. I binari guida di supporto consentono di sollevare ed estrarre l'XRipper completo verso l'alto per l'assistenza e la manutenzione e di sostituirlo nuovamente senza alcun anello di fissaggio aggiuntivo.
Se durante l'adescamento è necessario evacuare grandi quantità d'aria da tubi vuoti o se è necessario adescare un fluido con tendenza al degassamento, il Box Connector è il complemento ideale. Aumenta la capacità di aspirazione delle pompe a lobi rotativi della serie VX e garantisce che anche grandi volumi di aria o gas siano evacuati o pompati in modo affidabile.
Per i design più lunghi e/o in caso di rischio di seri blocchi, il design QD conferisce all'XRipper una maggiore stabilità grazie a un terzo cuscinetto di supporto aggiuntivo - questo impedisce agli alberi di piegarsi e ai rotori Ripper di toccarsi. Tuttavia, la funzionalità QuickService rimane la stessa: la manutenzione e l'assistenza vengono eseguite in loco in modo rapido e semplice.
A seconda della serie, i componenti della camera dell'XRipper sono prodotti in ghisa grigia (XRS) o in acciaio. In alternativa, sono disponibili in acciaio inossidabile e/o in lega di acciaio inossidabile. I rotori Ripper e le piastre di protezione assiali sono realizzati in acciaio speciale altamente resistente all'usura e sono disponibili anche in acciaio inossidabile.
Per una separazione ottimale dei materiali pesanti, è stata creata e ottimizzata un'area generosamente dimensionata e calma, utilizzando simulazioni di flusso. Il risultato: i corpi estranei contenuti nel flusso del liquido, come pezzi di metallo o pietre, vengono separati in modo ottimale per gravità e affondano fino al separatore di sostanze estranee.
Per adeguarsi al rapporto di triturazione prescelto, i rotori Ripper sono disponibili con lame di larghezza compresa tra 6-11 mm. Sono realizzati di serie in acciaio speciale temprato e sono disponibili anche in acciaio inossidabile per l'impiego con fluidi chimicamente aggressivi.
La struttura esterna dell'XRipper presenta un design robusto. In questo modo si pongono le basi per la lunga durata dei cuscinetti e del motore.
Gli alberi e i rotori dell'XRipper sono dimensionati con diametri maggiorati. Insieme rendono l'XRipper resistente alla torsione agli intasamenti.
Osiowe płyty ochronne XRippera są wyposażone w noże kontrujące, które w znacznym stopniu zapobiegają przenikaniu większych zanieczyszczeń. Rezultat: równomierne, niezawodne rozdrabnianie.
I rotori Ripper monolitici sono costituiti da un unico blocco d'acciaio di alta qualità. Trasferiscono uniformemente la coppia dall'albero ai rotori, consentendo così un carico ancora maggiore. I lavori di assistenza e manutenzione possono essere completati in breve tempo, perché in caso di sostituzione dei pezzi di ricambio è necessario sostituire un numero molto inferiore di componenti.
La struttura del RotaCut è realizzata in acciaio ed è completamente zincata. Sono disponibili versioni in acciaio inox per applicazioni particolarmente gravose o con fluidi aggressivi. I crivelli e le lame da taglio sono disponibili anche in acciaio e/o in acciaio inox.
Il sistema di rimozione dei corpi estranei (DRS), disponibile per la serie RotaCut RCX, consente la rimozione regolare dei materiali pesanti separati durante il funzionamento. Il sistema rimuove i corpi estranei con una minima perdita di fluido (solo 15 l circa). Rispetto alle soluzioni convenzionali, il DRS riduce dell'80% il lavoro richiesto.
La funzione Auto Reverse rileva i blocchi - ad esempio a causa di materiale estraneo grossolano - e avvia le contromisure. Con un’inversione periodica, la funzione assicura inoltre che sia sempre utilizzata una coppia lame affilate, mentre quelle usurate vengono affilate contemporaneamente sul lato opposto. In questo modo si ottiene un taglio ottimale con un consumo energetico ridotto.
ACCplus riduce ulteriormente i costi di manutenzione e monitoraggio del trituratore. Controlla online lo stato delle lame da taglio e lo indica su un display esterno. Questo significa che non è più necessario mettere il trituratore fuori servizio e aprirlo per determinare lo stato delle lame da taglio. Inoltre, le informazioni possono essere elaborate e visualizzate nel comando centrale o da remoto.
Il controllo automatico del taglio (ACC) regola automaticamente le lame del RotaCut e mantiene costante la pressione tra il crivello di taglio e la lama. Inoltre, la pressione può essere regolata durante il funzionamento: la più efficiente per il lavoro da fare, ma al più basso consumo possibile. Ciò prolunga la durata di vita delle lame e del crivello da taglio e consente il funzionamento automatico.
La disposizione dei fori dei crivello di taglio, insieme al numero delle lame, è determinante per il rapporto di triturazione. Per soddisfare ogni tipo d'esigenza, offriamo crivelli di taglio per il RotaCut, a seconda dei modelli, con passaggio libero da 4 mm a 50 mm. Sono disponibili anche versioni in acciaio inox per fluidi aggressivi.
Ogni RotaCut è dotato di una funzione di regolazione delle lame che assicura che le lame da taglio e lo schermo siano sempre a diretto contatto. Questo contatto è ciò che consente di triturare in modo affidabile anche i materiali fibrosi più fini e lunghi, come i capelli, le fibre industriali o i grovigli d'erba.
Le lame da taglio e i rotori hanno un impatto decisivo sulle prestazioni di taglio del RotaCut. I rotori a lame asimmetriche, che abbiamo sviluppato internamente, offrono prestazioni di triturazione ottimali con un'usura minima. Il cuscinetto mobile della lama da taglio assicura un contatto continuo tra il crivello di taglio e la lama - una solida base per un taglio affidabile anche delle fibre più fini.
Triturare i fluidi ad alto contenuto di solidi in uno spazio ridotto mette a dura prova i crivelli di taglio. Per questo motivo abbiamo ottimizzato il supporto su entrambe le serie Pro e RCX: il crivello di taglio è stabilizzato da un supporto centrale. Questo riduce al minimo la deformazione del crivello e consente un taglio efficiente nonostante l'elevato carico di lavoro.
I crivelli di taglio sono esposti a carichi elevati di lavoro nei trituratori come il RotaCut. Per questo motivo, nel RotaCut non sono semplicemente sostenuti in più punti, ma la loro intera superficie è appoggiata su un supporto stabile. Questo riduce la deformazione del crivello di taglio e consente un taglio facile e a risparmio energetico su tutta la superficie.
Vogelsang utilizza un software proprietario per sviluppare crivelli di taglio con geometria ottimizzata per ogni rapporto dimensione-riduzione. Per gli operatori, questo significa avere a disposizione sempre la migliore geometria per un funzionamento regolare, con un'usura minima. I crivelli di taglio sono prodotti in acciaio speciale resistente all'usura e offrono il doppio delle prestazioni in quanto sono reversibili.
Tutti i trituratori RotaCut sono caratterizzati da un design di facile manutenzione. Bastano pochi movimenti per accedere agli utensili da taglio, che possono essere sostituiti in loco. Il RotaCut è di nuovo pronto all'uso in pochissimo tempo. Non è necessario rimuovere il RotaCut dalle tubazioni né smontare la testa portafresa.
La separazione di pietre e oggetti metallici è importante per garantire il buon funzionamento del trituratore stesso, delle pompe e dei componenti a valle, nonché per evitare danni e blocchi che essi possono causare all'impianto. Ogni RotaCut dispone quindi di un separatore di materiali pesanti integrato.
Il nuovo cambio elicoidale ad alte prestazioni è estremamente silenzioso ed estremamente fluido nel funzionamento. Ciò si traduce in velocità di vibrazione molto basse, che riducono al minimo lo stress alla pompa e alle tubazioni collegate. Grazie al robusto riduttore, sono possibili pressioni differenziali estremamente elevate con lunga durata.
Il nuovo cambio elicoidale ad alte prestazioni è estremamente silenzioso ed estremamente fluido nel funzionamento. Ciò si traduce in velocità di vibrazione molto basse, che riducono al minimo lo stress alla pompa e alle tubazioni collegate. Grazie al robusto riduttore, sono possibili pressioni differenziali estremamente elevate con lunga durata.
L'alloggiamento monoblocco ha uno spazio morto ridotto e un flusso ottimizzato, il che aumenta l'efficienza. La manutenzione semplice è ulteriormente potenziata dai collegamenti ottimizzati.
Per aumentare l'affidabilità operativa, le pompe della serie EP sono dotate di AirGap. Questo spazio separa "ad atmosfera" il cambio dalla camera di pompaggio. Ciò significa che anche in caso di perdita, nessun liquido entra nel cambio, ma defluisce verso l'esterno.
Inoltre, la trasmissione è ben protetta dalle alte temperature del fluido pompato.
Il design degli alloggiamenti monoblocco presenta un limitato spazio morto e ciò consente una facile pulizia. Le pompe possono essere lavate e sanificate secondo le linee guida CIP e SIP.
I sistemi di alimentazione della tenuta hanno il compito di mantenere la tenuta lubrificata ad un livello costante e di mantenere la pressione di tenuta all'interno di essa.
L’Automatic Supply Unit (ASU) di Vogelsang ha aperto un mondo completamente nuovo di sistemi di alimentazione delle guarnizioni.
Il sistema brevettato è appena più grande di una lattina ed è costituito da una pompa alternativa che interagisce con la guarnizione per pompare il fluido della tenuta nella camera di pompaggio non appena la pressione impostata si discosta.
Per la tecnologia di tenuta è possibile scegliere tra la Quality-Cartridge, la nuova CoX-Cartridge e (solo per la serie EP) la API-Cartridge.
Con l'aiuto dei sistemi di tenuta di alta qualità di Vogelsang, la pompa è protetta e la sua vita utile è migliorata.
Il design modulare della pompa si traduce in molte componenti in comune e quindi in un minor numero pezzi di ricambio e, di conseguenza, in una maggiore disponibilità degli stessi.
Grazie alle ridotte dimensioni di installazione, il veicolo richiede meno spazio. Ciò consente di risparmiare non solo spazio, ma anche peso.
Il rotore del ProCapT è cavo dall'interno. Ciò consente di ottenere un funzionamento particolarmente regolare e di ridurre il peso dell’intera pompa.
Con l'aiuto della trappola per sassi, i componenti indesiderati non vengono introdotti nella camera di pompaggio, proteggendo così la pompa e tutti gli altri dispositivi a valle.
Grazie al minimo disallineamento angolare dell'ingranaggio, non è necessario acquistare un costoso giunto grandangolare.
Grazie alla lubrificazione a circolazione d'olio, la FarmerPump non richiede quasi nessuna manutenzione. Una pompa dell'olio integrata nel motoriduttore rifornisce in modo uniforme e costante l’olio a tutte le relative guarnizioni, eliminando così la necessità di lubrificazione manuale.
La piastra intermedia rotante previene l'accumulo di materiale fibroso tra i lobi. Questo aiuta a mantenere le prestazioni della pompa al massimo e riduce al minimo il consumo energetico.
Le tenute ad anello di bloccaggio installate nella FarmerPump sono tenute speciali realizzate secondo gli standard industriali. Lo speciale design è stato sviluppato appositamente per aumentare la resistenza della pompa alle fibre presenti nel liquame, prolungando notevolmente la durata della pompa rispetto a quelle che utilizzano tenute ad anello scorrevole tradizionali.
Una versione conforme ATEX può essere fornita per l'uso in aree a rischio d'esplosioni.
Con QuickService, le pompe a lobi rotativi Vogelsang sono di facile manutenzione: i lobi rotativi, la tenuta e le piastre di protezione possono essere sostituiti in loco senza smontare la pompa. In questo modo si risparmia denaro e si assicura la massima disponibilità del sistema. I tempi di fermo sono ridotti al minimo.
Lobi e coperchi della pompa più ampi possono essere installati nella serie IQ,
senza effettuare alcuna modifica, aumentando la portata di
oltre il 40%.
Offriamo un'altra opzione che si adatta perfettamente al trasporto su strada con il corpo pompa e le anime dei lobi in alluminio. Questo aiuta gli autotrasportatori a ridurre al minimo la tara del mezzo di trasporto e quindi ad aumentarne il carico utile. La struttura del motore, della guarnizione del cuscinetto e il coperchio QuickService sono tutti in alluminio. Particolare attenzione è stata posta nell'assicurare che tutti i componenti che vengono a contatto con il fluido siano rivestiti con robusta ghisa grigia o acciaio speciale altamente resistente all'usura.
Le pompe a lobi rotativi Vogelsang sono anche estremamente compatte, il che consente di risparmiare peso. Inoltre, alla tecnologia di pompaggio è possibile una notevole riduzione dei tubi. Pertanto, le pompe a lobi rotativi Vogelsang pesano fino al 37% in meno dei modelli comparabili presenti sul mercato.
Nel design QD, un terzo cuscinetto di supporto aggiuntivo fornisce una maggiore stabilità e una deflessione dell'albero estremamente bassa, con conseguente usura minima legata alla pressione.
Il sistema di azionamento universale (UDS) consente di far funzionare la stessa pompa a lobi rotativi VX con diversi tipi di azionamento (motori idraulici e motoriduttori, albero cardanico classico, cambio a tre velocità) o installazioni (fissa o mobile). Questo viene fatto combinando la pompa con un albero e un adattatore di trasmissione. L'UDS facilita la gestione dei pezzi di ricambio e aumenta la flessibilità d'utilizzo.
La tecnologia volumetrica, che regola la portata in funzione della velocità delle pompe a lobi rotativi VX le rende ideali per una precisa distribuzione longitudinale all'interno dell'andana di spandimento. Avvitato direttamente al riduttore o in combinazione con l'UDS, il sensore di velocità Vogelsang viene utilizzato per il calcolo della portata, consentendo un controllo preciso della capacità di spandimento richiesta.
A differenza dei lobi convenzionali, i lobi HiFlo® di Vogelsang garantiscono un pompaggio senza pulsazioni e di conseguenza una maggiore durata di vita del motore e del giunto. Allo stesso tempo, la capacità di aspirazione aumenta grazie al maggior numero di linee di tenuta. La migliore tenuta interna consente l'aspirazione da vasche profonde.
Le piastre di protezione, realizzate in acciaio speciale altamente resistente all'usura, prolungano gli intervalli di manutenzione, semplificano la manutenzione e riducono al minimo i tempi di fermo macchina. Si riducono notevolmente anche i costi ed i tempi di manutenzione.
L'InjectionSystem migliora in modo significativo la resistenza ai corpi estranei della pompa. Aumenta l'efficienza e migliora la capacità di aspirazione attraverso un'efficienza volumetrica ottimizzata. Grazie all'InjectionSystem la durata della pompa si allunga. Le prove sul campo dimostrano un periodo fino a 2,5 volte più lungo.
Le pompe a lobi rotativi Vogelsang sono costruite secondo un design unico basato sui loro componenti. Così, il cliente non è costretto a sostituire l'intera macchina, ma solo il componente interessato. La sostituzione economica dei singoli componenti non solo semplifica e velocizza la manutenzione, ma riduce anche i costi operativi.
Le pompe VX di Vogelsang sono dotate di alberi resistenti, a prova di rottura con una sezione larga senza angoli, né rientranze che ne minino la resistenza. Il vantaggio è che le pompe a lobi rotativi Vogelsang garantiscono una deflessione minima dell'albero anche in condizioni di alta pressione, un'usura di avviamento molto bassa e, in ultima analisi, una riduzione dei costi di esercizio e dei costi dei pezzi di ricambio.
La tenuta ad anello scorrevole Quality Cartridge è sinonimo di tecnologia di tenuta moderna. Viene prodotta in fabbrica, è premontata e controllata direttamente da computer. La sostituzione della tenuta avviene in loco e in tempi rapidi: si evitano errori così di montaggio, si risparmia tempo per la sostituzione e la rimessa in servizio della macchina è sicura.
Oltre al modello standard in ghisa grigia resistente all'abrasione, sono disponibili anche versioni in acciaio inox e ADI. Su richiesta, i componenti della camera di pompaggio possono essere realizzati in acciaio duplex o in una lega a base di nichel. Altre opzioni di personalizzazione includono il trattamento termico e rivestimenti resistenti all'usura per le piastre di protezione e i componenti del corpo pompa.
Con la nostra ampia scelta di geometrie e materiali dei lobi, troveremo il lobo giusto per i vostri fluidi, ad esempio NBR, NBR bianco, EPDM-SL, EPDM-AL, EPDM bianco, CSM, FPM, PU, acciaio inossidabile o acciaio nitrurato. I lobi possono essere prodotti in versione diritta a doppia ala o a 3 o 4 o a 6 ali, come lobi HiFlo senza pulsazioni.
Le piastre di protezione assiali sono realizzate in acciaio speciale altamente resistente all'usura e quindi prolungano gli intervalli di manutenzione. Offrono protezione all'intera camera di pompaggio e quindi non solo semplificano la manutenzione, ma riducono al minimo i tempi di fermo macchina. Allo stesso tempo i costi sono ridotti al minimo.
Nelle pompe a lobi rotativi Vogelsang, l'usura dei segmenti del corpo pompa viene compensata senza l'utilizzo di pezzi aggiuntivi. Questo consente di sfruttare al meglio il materiale e di prolungarne la durata utile.

Opzioni di UICScan

Soluzioni di automazione come la preselezione della quantità di riempimento o lo spegnimento automatico nelle stazioni di aspirazione, l'accesso remoto per la manutenzione e l'acquisizione automatica dei dati di esercizio garantiscono il risparmio di risorse e il miglioramento dell'efficienza dei processi di lavoro.
Per garantire un funzionamento sicuro anche a temperature inferiori allo zero e per proteggere le apparecchiature, è possibile utilizzare resistenze elettriche opzionali.
I sistemi possono essere dotati in via opzionale di un sistema di acquisizione dati: importanti parametri di esercizio, come i processi di riempimento e risciacquo, possono essere registrati, memorizzati e valutati.